rotate-mobile
Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Capolinea Atm, niente più bagni chimici per gli autisti: possibile ricorso all'Ispettorato del Lavoro

I sindacati erano già intervenuti il 17 marzo, la replica del presidente Campagna: "Erano stati collocati soltanto per l'emergenza Covid, non sono previsti dalla legge"

Non ci sono più i bagni chimici per il personale Atm nei capolinea degli autobus come in via 1A al villaggio Cep. Il caso era già stato sollevato all'azienda dai sindacati Filt Cgil, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Autoferro e Orsa Trasporti.

 Decisione non gradita alle organizzazioni per la distanza e i tempi ristretti a disposizione del personale durante l'attesa e la ripartenza del mezzo. Non escluso il ricorso all'Ispettorato del Lavoro.

Nella nota del 17 marzo i sindacati scrivevano: "I bagni chimici posizionati ai capilinea, seppure in costante stato di fatiscenza puntualmente denunciata dalle scriventi OO.SS., rappresentavano l’extrema ratio per le lavoratrici e i lavoratori che non sono automi
programmati per la guida dei bus ma esseri umani che durante il servizio devono, giocoforza, soddisfare i loro bisogni fisiologici. L’improvvisa rimozione dei bagni chimici, senza organizzare preventivamente soluzioni alternative e migliorative, pone i conducenti in costante stato di imbarazzo che compromette la loro salute fisica e psichica ed espone a rischio la sicurezza dell’utenza. In tema di normativa ATM S.p.A. probabilmente disconosce il D.Lgs. 81/08 che impone la presenza di servizi igienici adeguati nei luoghi di lavoro. Trattandosi di servizio itinerante, in tutte le realtà lavorative europee sono individuate soluzioni adeguate per i bisogni fisiologici degli autisti, Atm S.p.A. che nell’attesa di eventuale convenzione con esercizi pubblici abbandona a se stessi le lavoratrici e i lavoratori compromettendo la loro salute ed esponendo a rischio la sicurezza, costituisce di fatto un “unicum in Europa”.

La risposta del presidente di Atm Giuseppe Campagna: "I bagni chimici tecnicamente non sono previsti dalle norme in vigore, li avevamo collocati soltanto per l'emergenza covid, generavano un costo e adesso che è scaduto il servizio possiamo farne a meno; i dipendenti possono servirsi degli esercizi pubblici vicini ai capolinea, nel resto d'Italia non vengono utilizzati bagni chimici perché dovremmo farlo a Messina?". 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Capolinea Atm, niente più bagni chimici per gli autisti: possibile ricorso all'Ispettorato del Lavoro

MessinaToday è in caricamento