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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Quindici chili di cocaina, pistole e una mitraglietta nascosti sotto il terreno: la droga avrebbe fruttato un milione di euro

A Camaro la polizia di Stato ha arrestato un 43enne messinese, stupefacenti e armi erano all'interno di un sacco in tela

La polizia di Stato ha arrestato un 43enne, nella sua abitazione sono stati trovati nonostante fossero nascosti quindici chili di cocaina e armi. Venerdì scorso, nell’ambito di un più ampio progetto di intensificazione dei servizi di controllo del territorio e di mirate attività di prevenzione in vista dell’approssimarsi delle festività natalizie, la Polizia di Stato ha effettuato specifici servizi, volti anche a frenare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nei rioni cittadini caratterizzati da elevata densità criminale.

Operatori della Sisco (Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo) di Messina e della Squadra Mobile della Questura sin dalla prima mattinata hanno dato avvio a specifici servizi di osservazione e controllo a Camaro per riscontrare il verificarsi di eventuali contegni illeciti riconducibili al traffico e allo spaccio minuto di stupefacenti o ad altre tipologie di reato.

Nel corso delle attività è stata effettuata – con l’ausilio di una unità cinofila della Polizia di Stato proveniente da Reggio Calabria – una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di un messinese quarantatreenne. Fatto accesso all’interno della proprietà, avendo notato che nei pressi di un manufatto in lamiera utilizzato come ricovero per attrezzi da giardino vi era del terreno smosso di recente, i poliziotti hanno effettuato le conseguenti verifiche, rinvenendo, occultato da fogliame e da una copertura in gomma di colore nero, un pozzetto in plastica, del tipo di quelli utilizzati per le acque reflue, con all’interno una sacca di tela contenente sostanza stupefacente e armi.


Sul posto è intervenuto personale del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura di Messina, che ha eseguito i rilievi di competenza, prelevando e refertando quanto rinvenuto quindici kg di cocaina, contenuta in altrettanti panetti; 1 pistola semiautomatica marca SIG Sauer calibro 7,65 con matricola abrasa, corredata di caricatore monofilare vuoto e, in un involucro a parte, 10 cartucce dello stesso calibro; 1 pistola semiautomatica marca Beretta cal. 7,65 con matricola abrasa, corredata da caricatore monofilare con 5 cartucce dello stesso calibro; 1 mitraglietta di fabbricazione cecoslovacca priva di numeri di identificazione, di probabile cal. 7,62 corredata da caricatore monofilare vuoto;  numerose cartucce calibro 7,62 e cal. 7,65. Alla luce di quanto accertato e dei gravi indizi di reità emersi a carico del quarantatreenne messinese è stato dichiarato in stato di arresto per i reati di detenzione di sostanze stupefacenti, con l’aggravante della rilevante quantità, detenzione illecita di armi comuni da sparo alterate e clandestine e del relativo munizionamento e deferito per i reati di ricettazione e furto di energia elettrica. Espletati gli atti di rito, l’uomo è stato associato presso la casa circondariale di Messina “Gazzi”, a disposizione dell'autorità giudiziaria.  L’ingente quantitativo di droga sequestrata, in caso di immissione sul mercato, avrebbe fruttato oltre un milione di euro.

Si precisa che il procedimento è ancora in fase di indagini preliminari e che, in ossequio al principio di non colpevolezza fino a sentenza di condanna passata in giudicato, sarà svolto ogni ulteriore accertamento che dovesse rendersi necessario, anche nell’interesse dell’indagato.

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