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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Collegamenti sospesi con le isole minori: "La Regione intervenga presto anche sulle tariffe"

Dal deputato de Leo sostegno ai sindaci che chiedono un tavolo permanente dopo la soppressione di alcuni traghetti proprio alle porte della stagione turistica

Cresce la preoccupazione nelle isole minori dopo la riduzione dei collegamenti marittimi. I primi cittadini hanno anche chiesto l'istituzione di un tavolo tecnico permanente e Federalberghi ha già lanciato l'allarme per la decisione degli armatori  che potrebbe procurare danni economici incalcolabili al turismo e all'economia delle isole minori a stagione turistica già avviata.      

A chiedere di intervenire a sostegno delle richieste dei sindaci anche l'onorevole Alessandro De Leo, del gruppo di Sud chiama Nord, che esprime profonda preoccupazione per la decisione della Società di navigazione siciliana, che gestisce il settore attraverso i traghetti di Caronte&Tourist. Scn ha comunicato al ministero dei Trasporti di aver sospeso le corse giornaliere delle 6.30 e delle 21 da Milazzo per le Eolie, quella di giovedì verso Ustica e tre settimanali da Trapani e Pantelleria.

La società sostiene di avere assicurato le tratte integrative per circa sei mesi, andando oltre alla scadenza fissata al 29 febbraio di quest’anno, assumendosi anche il carico di pesanti oneri finanziari in attesa della regolarizzazione della situazione. Che non è arrivata.

De Leo esprime la sua totale vicinanza e il pieno sostegno alla popolazione delle otto isole. "Spero in tempi brevi di avere da parte del Governo Regionale risposte concrete - spiega il deputato - Da ieri la società Caronte & Tourist isole minori ha con una decisione scellerata diminuito drasticamente il numero di collegamenti marittimi integrativi con le isole minori della Sicilia. I sindaci degli otto Comuni delle piccole isole siciliane hanno già inoltrato una nota al presidente della Regione. Bisogna intervenire con urgenza per garantire i collegamenti marittimi e contestualmente garantire l’istituzione di un tavolo tecnico permanente. Vorrei esprimere la mia viva preoccupazione per l’incredibile situazione di disagio a cui sono sottoposte le popolazioni isolane e che si ripresenta, ancora una volta, con la sua forte drammaticità, per delle comunità già, pesantemente, condizionate dall’aumento esponenziali dei prezzi e in particolare dei carburanti. L’interruzione dei collegamenti integrativi, ormai divenuti, dopo tanti decenni, assolutamente essenziali, arrivando proprio all’inizio della stagione turistica e nel momento in cui avrebbero dovuto riprendere le attività edilizie, lavori pubblici e, a breve, anche l’inizio degli interventi previsti dal Pnrr “Isole Verdi”, verrà a determinare uno stato di paralisi e ulteriori danni all’economia, influendo in maniera drammatica sullo spopolamento delle nostre isole".

Secondo De Leo  è doveroso che la Regione intervenga anche in merito alla gratuità dei trasporti marittimi per i residenti e con l’equiparazione dei lavoratori residenti delle isole ai dipendenti pendolari. "Tale mancanza sta determinando gravi situazioni di disparità di trattamento e di disuguaglianza tra gli abitanti delle Eolie - conclude - Ora di problemi da risolvere ne abbiamo due: uno ministeriale, le tariffe, e l’altro regionale, lo stop servizi integrativi. Una cosa è certa: l’incertezza dei collegamenti che cambiano dall’oggi al domani".

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