Collegamenti dello Stretto, la denuncia della Filt-Cgil: "Solo due i mezzi in servizio, gestione carente"
Secondo il sindacato il Tindari è da tempo in cantiere e il Selinunte avrebbe problemi tecnici mentre quelli a noleggio, Eurofast e Nautilus, hanno analoghi malfunzionamenti; il primo è anch’esso in cantiere e il secondo risulta in servizio con scafo armato, ovvero noleggiato con tutto il personale
Gestione inadeguata e preoccupazione su aspetti occupazionali e di sicurezza. È questa l'accusa che la Filt-Cgil muove alla Blu Jet che gestisce il collegamento veloce sullo Stretto. “In un comunicato Rfi annunciava con toni trionfalistici di avere aumentato di dieci corse il collegamento tra Messina e Villa San Giovanni effettuato dalla controllata Blu Jet srl. Oggi, in realtà, constatiamo che il servizio offerto dalla Blu Jet fa acqua da tutte le parti”, ha scritto il sindacato insistento sui problemi di varia natura e sulla gestione del servizio sia inadeguata.
"I mezzi a disposizione della Blu Jet risultano essere 4 – fa presente la Filt - di cui due di proprietà e due a noleggio. I due di proprietà sono Tindari e Selinunte, il primo è da tempo in cantiere e il secondo a detta dai lavoratori ci risulta avere problemi tecnici che possono influire gravemente sulla sicurezza del lavoro e degli utenti. I due a noleggio, Eurofast e Nautilus, hanno analoghi problemi, il primo è anch’esso in cantiere e il secondo risulta in servizio con scafo armato, ovvero noleggiato con tutto il personale".
“Sicuramente non possiamo parlare di continuità territoriale con un servizio ridotto al lumicino. Lasciare i mezzi in questa condizione sulla tratta Messina – Villa San Giovanni penalizza pesantemente gli utenti soprattutto siciliani, anche in relazione alle coincidenze ferroviarie”, dichiara Carmelo Garufi, segretario generale della Filt-Cgil Messina.
“Da tempo – prosegue - come Filt denunciamo le condizioni in cui versano questi mezzi che si traducono in una scarsa qualità del servizio e al fermo di alcuni mezzi veloci. Non può essere garantito in queste condizioni il servizio, soprattutto in un’area molto trafficata e delicata per quanto riguarda la sicurezza e dove in passato si sono verificati incidenti gravi. Chiediamo un intervento urgente da parte dell’azienda e della politica locale per dare certezza agli utenti e ai lavoratori che rischiano quotidianamente. Esprimiamo, inoltre, preoccupazione per il mantenimento dei livelli occupazionali, e chiederemo a breve l’immediata convocazione di un tavolo per parlare di sicurezza e qualità del lavoro”.
In merito al comunicato inviato ieri sul collegamento veloce nello Stretto sempre la Filt-CGIL Messina precisa che in riferimento al mezzo in noleggio Nautilus lo stesso svolge regolarmente il servizio sulla tratta Messina-Villa San Giovanni e non ha avuto problemi tecnici da influire sulla sicurezza del lavoro e degli utenti.