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Lunedì, 29 Aprile 2024
Incendi Santa Teresa di Riva

Brucia il Messinese, fronti ancora aperti lungo la riviera ionica

I Vigili del Fuoco mantengono grande attenzione. Anche a Mandanici, interessata da vasti incendi, la situazione è sotto controllo

Si è appena conclusa la riunione del Centro Coordinamento Soccorsi attivo in Prefettura per un aggiornamento sulle attività di spegnimento e monitoraggio dei roghi che hanno interessato il territorio provinciale. All’incontro, oltre ai componenti del CCS, hanno partecipato anche i Sindaci dei Comuni di Mandanici, Oliveri, Patti, Savoca, Santo Stefano di Camastra, Villafranca, il Vice Sindaco di Taormina e il Dirigente della protezione civile di Barcellona Pozzo di Gotto in ragione delle criticità riscontrate nel corso delle ultime ore.

Nel complesso, è stato rappresentato che la situazione sta piano piano rientrando, ad eccezione di alcuni fronti ancora aperti, soprattutto per effetto del maestrale, lungo la riviera ionica, dove si sta intervenendo anche con mezzi aerei. Nei Comuni di Santa Teresa, Letojanni e Savoca, dove persistono focolai, i Vigili del Fuoco mantengono grande attenzione. Anche a Mandanici, interessata da vasti incendi, la situazione è sotto controllo. 

Gli stessi Vigili del Fuoco hanno già avviato nel pomeriggio l’attività di bonifica in alcune zone più a rischio con l’ausilio di personale dell’Esercito, mentre squadre del Corpo Forestale, congiuntamente a personale dell’ex azienda foreste demaniali, ha svolto attività di verifica degli alberi che invadono le strade. 

Nei Comuni coinvolti ci sono famiglie sfollate a causa delle abitazioni distrutte; ettari di patrimonio boschivo sono stati bruciati in molti Comuni. Persistono talune criticità, a fronte di numerosissime segnalazioni risolte, sugli impianti di illuminazione e telefonia, nonché sulla rete idrica di alcuni territori, danneggiati dalle fiamme. 

La viabilità ferroviaria, stradale e autostradale non registra criticità, salvo il tratto della SS.113 ancora interdetto tra il bivio di Oliveri e il bivio di Tindari per verifica staticità. È stata richiesta una ricognizione per la percorribilità delle strade provinciali, soprattutto nella zona di Patti, per la presenza di detriti rocciosi e potenziali cadute di pali delle linee telefoniche ed elettriche danneggiate dal fuoco.

Il territorio resta ancora costantemente vigilato da uomini dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale, dai volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa, oltre che dalle Forze dell’Ordine.

Il centro Coordinamento Soccorsi resterà attivo fino a cessate esigenze.

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