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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Croce e Vazzana in silenzio dal Gip, il giorno degli interrogatori sulla corruzione nell'appalto del torrente Bisconte

L'ex assessore regionale stizzito dalla presenza dei fotografi, l'ex direttore dell'Arpa apparso molto provato. No comment alla stampa dall'imprenditore e sindaco di Maletto Capizzi

Nessuna risposta al Gip Arianna Raffa né ai cronisti che attendevano all'esterno di Palazzo Piacentini. I due indagati principali dell'inchiesta sulla corruzione nell'appalto del torrente Bisconte Cataratti e per finanziamento illecito ai partiti, l'ex commissario per il dissesto idrogeologico Maurizio Croce e l'ex direttore dell'Arpa Francesco Carmelo Vazzana, entrambi agli arresti domiciliari, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il primo che è giunto solo e ha lasciato il tribunale da solo è apparso visibilmente stizzito dalla presenza dei fotografi, il secondo accompagnato dall'avvocato Nunzio Rosso non ha rilasciato commenti ed è sembrato particolarmente provato. Giornata di interrogatori per l'indagine di procura di Messina e Guardia di Finanza che ha squarciato il velo sui fondi legati alla riqualificazione del Bisconte Cataratti. 

Corruzione nell'appalto del Bisconte, i retroscena 

Davanti al Gip Arianna Raffa e ai sostituti procuratori Antonio Carchietti e Liliana Todaro sono comparsi tutti gli altri indagati. Anche l'imprenditore e sindaco di Maletto Giuseppe Capizzi che attraverso il suo avvocato non ha risposto alle domande della stampa com un secco no comment.  E' stato Capizzi con le sue rivelazioni a sostenere l'attività investigativa di magistrati e investigatori. Bocche cucite dunque in attesa delle richieste dei legali al Riesame, a cominciare da Croce e Vazzana. 

Finanziamento elettorale illecito anche dopo le elezioni 2022

Interrogatori oggi anche per il geometra di Barcellona Pozzo di Gotto Antonino Cortese, funzionario del dipartimento di Protezione civile di Palazzo Zanca, della geometra milanese ma residente a Messina Rossella Venuti, responsabile dell'Area Tecnica I - Patto per il Sud nell'ambito dell'Ufficio del Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico nella Regione Siciliana, dell’imprenditore messinese Rosario Arcovito di Messina, di Davide Tommaso Spitaleri, Giovanni Pino di Messina. Coinvolte anche due persone giuridiche: Consorzio stabile progettisti e costruttori ed Scs Costruzioni edili gestito di fatto da Giuseppe Capizzi. Le ditte sono assistite dall'avvocato Alberto Gullino. 

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