rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Messina commemora Salvo D'Acquisto, la cerimonia nella scuola intitolata all'eroe di Palidoro

Ricordato il vicebrigadiere che con il suo gesto ha scritto una pagina indelebile di puro eroismo nella storia dell’Arma

Commemorazione stamani alla memoria del vicebrigadiere Salvo D’Acquisto, in occasione della ricorrenza dell’80esimo anniversario dal suo sacrificio quando diede la vita per salvare dei civili da un rastrellamento nazista. 

La cerimonia celebrata nella scuola di Messina che porta il suo nome, ha visto la partecipazione dell’assessore comunale alla pubblica istruzione, Pietro Currò, il dirigente scolastico Pietro Ruggeri e i rappresentanti dell’Arma dei carabinieri, il capitano Ettore Pagnano, comandante della compagnia Messina Sud e il luogotenente Giuseppe Caroleo, comandante della stazione Messina Gazzi.

La cerimonia ha voluto ricordare la figura dell’Eroe di Palidoro che con il suo gesto ha scritto una pagina indelebile di puro eroismo nella storia dell’Arma in difesa di un gruppo di civili sequestrati e condannati a morte da un reparto tedesco delle SS.

“Salvo D’Acquisto – ha spiegato l’assessore Currò – rappresenta un esempio estremo di altruismo e spirito di sacrificio fino alla morte. La massima espressione del coraggio quindi merita di essere ricordata nell’istituto che ha preso il suo nome e davanti a tantissimi ragazzi che dal suo sacrificio potranno trarre spunto nella loro vita quotidiana per dimostrare altruismo, disponibilità e senso civico, valori non sempre attuali nella società di oggi”.

D’Acquisto, che domani, sabato 23 settembre, sarà ricordato anche dal Capo del­lo Sta­to a Torre di Palidoro dove de­por­rà una co­ro­na d’al­lo­ro ai pie­di del­la ste­le com­me­mo­ra­ti­va,  venne insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare, con la seguente motivazione:

“Esempio luminoso d’altruismo, spinto fino alla suprema rinuncia della vita, sul luogo stesso del supplizio, dove, per barbara rappresaglia, era stato condotto dalle orde naziste insieme con 22 ostaggi civili del territorio della sua stazione, pure essi innocenti, non esitava a dichiararsi unico responsabile di un presunto attentato contro le forze armate tedesche. Affrontava così — da solo — impavido la morte, imponendosi al rispetto dei suoi stessi carnefici e scrivendo una nuova pagina indelebile di purissimo eroismo nella storia gloriosa dell’Arma” – Torre di Palidoro (Roma), 23 settembre 1943.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Messina commemora Salvo D'Acquisto, la cerimonia nella scuola intitolata all'eroe di Palidoro

MessinaToday è in caricamento