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Lunedì, 29 Aprile 2024
Rimborsi a rilento

Caro voli, ritardi per il bonus della Regione: pagate solo le richieste caricate a dicembre

Un lavoratore segnala: "Ho presentato sei istanze dal 31 gennaio al 7 marzo e non sono ancora state prese in carico". L'assessorato: "Già liquidate 5.600 pratiche, questa settimana in banca i mandati di pagamento per le istanze di gennaio, che sono state 7.722". Per le restanti domande se ne parlerà dopo Pasqua

Il bonus per mitigare il caro voli istituito dalla Regione va a rilento. Finora gli uffici sono riusciti a liquidare le pratiche caricate a dicembre scorso. Restano in attesa migliaia di viaggiatori siciliani che hanno fatto richiesta sulla piattaforma SiciliaPei da gennaio in poi. Pochi giorni fa, il presidente della Regione Renato Schifani e l'assessore alle Infrastrutture e alla mobilità Alessandro Aricò hanno annunciato l'estensione del beneficio voli a tutte le tratte italiane, dopo che inizialmente era stato previsto solo per i voli su Roma e Milano (compreso l'aeroporto di Bergamo Orio al Serio).

"Sei richieste di bonus, nessuna ancora presa in carico"

"L'iniziativa è lodevole, ma se i soldi arrivano", scrive Fabio Biundo, che per lavoro fa spesso la spola tra Palermo e la Lombardia, in un messaggio a PalermoToday. Biundo ha caricato sei richieste dal 31 gennaio al 7 marzo per voli effettuati con Ryanair, Ita e Easyjet. "Nessuna delle istanze è stata presa in carico, risultano ancora tutte in elaborazione", aggiunge Biundo. "Sarebbe importante almeno sapere indicativamente quando sarà dato il bonus, considerando che a me, come a tanti che viaggiamo molto per lavoro, farebbe molto comodo".

Le richieste caricate da Fabio Biundo sulla piattaforma della Regione siciliana
Le richieste caricate da Fabio Biundo sulla piattaforma della Regione siciliana

L'assessorato: "Già pagate 5.600 richieste di dicembre, a breve i bonus di gennaio"

Una risposta arriva da Angelo Pizzuto, capo di gabinetto dell'assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità. "Abbiamo liquidato tutte le 5.600 richieste fatte entro dicembre 2023 e questa settimana manderemo in banca i mandati di pagamento per le istanze di gennaio, che sono state 7.722. Dopo Pasqua inizieremo a metterci al passo con il residuo, iniziando da tutto febbraio e dalla prima settimana di marzo".

Motivo dei ritardi? Pizzuto spiega che "il sistema era nuovo e doveva essere testato, in più ci sono dei passaggi burocratici e tecnici da considerare: dalla piattaforma alla ragioneria, dalla ragioneria al tesoriere". In più, secondo il capo di gabinetto dell'assessorato Infrastrutture "bisogna anche tenere conto del fatto che dal primo gennaio 2024, la Regione ha cambiato sistema contabile, passando alla Tesoreria unica". Una modalità che consente di gestire direttamente le disposizioni bancarie attraverso una piattaforma contabile, ma che ha dovuto inizialmente attraversare un periodo di rodaggio.

Cosa prevede il bonus caro voli

Il contributo economico sarà riconosciuto dalla Regione fino al 31 dicembre di quest'anno ed è pari al 25 per cento del costo del biglietto per ogni singola tratta, fino a un massimo di 75 euro, per tutti i residenti in Sicilia. Lo sconto arriverà al 50 per cento, fino a un massimo di 150 euro per le cosiddette categorie prioritarie: i disabili con almeno il 67 per cento di invalidità, gli studenti e i residenti con un Isee inferiore a 15mila euro (e non più 9.600 euro). Per le nuove destinazioni (tutto il resto d'Italia esclusi Roma, Milano e Bergamo), gli sconti non saranno praticabili al momento dell'acquisto del biglietto, ma soltanto a rimborso, presentando l'istanza direttamente sull'apposita piattaforma del dipartimento Infrastrutture della Regione. Per i collegamenti con Roma e Milano restano invariate le precedenti modalità, quindi la possibilità di ottenere subito la detrazione direttamente dal sito delle compagnie che hanno stipulato la convenzione con la Regione.

Fonte: PalermoToday

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