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Lunedì, 29 Aprile 2024
Economia

Fincantieri costruirà in Sicilia il primo traghetto della Regione: pronto nel 2026, sarà dato in uso a Caronte&Tourist

La nave verrà utilizzata dalla compagnia di navigazione, che proprio pochi giorni fa si è aggiudicata per cinque anni la tratta Porto Empedocle-Lampedusa-Linosa: l'unica delle cinque messe a gara dal dipartimento Trasporti. In dirittura d'arrivo la procedura negoziata per garantire i collegamenti con le altre isole minori

Avrà una lunghezza di 140 metri; una stazza lorda di 14.500 tonnellate; potrà raggiungere una velocità di 19 nodi; sarà dotato di un motore dual fuel (ovvero a diesel e gas naturale liquefatto); potrà trasportare contemporaneamente persone (fino a mille), automobili (circa 200) e merci pericolose (rifiuti e infiammabili); inoltre grazie a un impianto fotovoltaico potrà rimanere in porto a emissioni zero per circa quattro ore. Queste le caratteristiche del nuovo traghetto che la Regione ha commissionato a Fincantieri e che sarà interamente realizzato nello stabilimento di Palermo. Il primo di proprietà della Regione, "Made in Sicily" al 100%.

Una nave nuova destinata a Caronte&Tourist

La nave - che sarà pronta nel 2026 - sarà impiega nei collegamenti con Lampedusa, Linosa e Pantelleria. Ad utilizzarla sarà Caronte&Tourist isole minori, che pochi giorni fa si è aggiudicata per cinque anni proprio la tratta Porto Empedocle-Lampedusa-Linosa: l'unica delle cinque messe a gara dalla Regione. Se i tempi di consegna verranno rispettati, dunque, per gli ultimi tre anni abbondanti di concessione (dal 2026 al 2028), il gruppo armatoriale che fa capo alla famiglia Franza avrà in uso un traghetto nuovo di zecca pagato dalla Regione: costo 120 milioni di euro, provenienti dal ministero dei Trasporti. Visto che il concessionario già c'è, quindi, "non si farà una gara per l'affidamento ma un accordo simile a quello fatto per i treni dalla Regione con Trenitalia". Così l'assessore ai Trasporti, Alessandro Aricò, al fianco oggi del governatore Renato Schifani, che ha firmato a Palazzo d'Orleans il protocollo d'intesa con l'amministratore delegato di Fincantieri Pierroberto Folgiero. 

Fincantieri, lavoro per 600 operai

La commessa, come detto, costerà 120 milioni alla Regione, che ha opzionato a Fincantieri anche l'acquisto di un secondo mezzo per le isole minori. Ai Cantieri navali si ritornerà a costruire traghetti. Una produzione negli ultimi decenni delocalizzata all'estero, ad oriente soprattutto. Lo stabilimento di Palermo, a seconda delle fasi di lavorazione, impegnerà fino a 600 operai tra diretto e indotto su un totale di 2 mila occupati anche in altre commesse. A seguire per conto della Regione la costruzione del nuovo traghetto made in Sicily - dotato anche di un dispositivo per la stabilizzazione simile a quello delle piattaforme petrolifere, che consentirà un più agevole attracco in porto - saranno l'architetto Carmelo Ricciardo del dipartimento Infrastrutture (individuato quale Rup del progetto) e il dirigente Franco Fazio.

Un momento della conferenza stampa
Un momento della conferenza stampa-2

"L’aggiudicazione di questo ordine - ha detto Folgiero - rappresenta un test importante per Fincantieri. In un comparto industriale che nel tempo si è trasferito in cantieri asiatici, abbiamo l’opportunità di riportare in Italia la produzione di traghetti, riabilitare le nostre competenze storiche nel settore e dimostrare la capacità di essere competitivi garantendo al contempo i più alti standard produttivi. Punto di forza del nostro progetto sono, ancora una volta, le tecnologie per la riduzione dell’impatto ambientale, che intercettano le esigenze della transizione energetica, destinate a delineare il settore del trasporto marittimo di domani. Il nostro stabilimento di Palermo è candidato a diventare anche il polo di riferimento per il refitting dei traghetti già esistenti".

Schifani: "Svolta per le isole dopo anni di crisi"

Il presidente della Regione, nel sottolineare la "soddisfazione per il fatto che la nuova nave sarà realizzata a Palermo, ha aggiunto: "La firma di questo contratto rappresenta una svolta per i collegamenti con le isole minori. La nostra è la prima Regione in Italia a mettere in campo i fondi che il ministero dei Trasporti ha destinato ai collegamenti via mare ed è la prima a essere totalmente proprietaria di un traghetto. Miglioreremo gli standard qualitativi e di sicurezza dei trasporti navali per Lampedusa e Pantelleria, con una nave moderna e che garantisce grande attenzione anche al rispetto dell’ambiente. Diamo una risposta concreta ai residenti e a quanti devono raggiungere le isole per motivi di lavoro o per turismo".

Il flop dei bandi e la procedura negoziata

Nel frattempo, i siciliani e i turisti continueranno a navigare a bordo di navi vecchie oltre 40 anni con mille problemi. Lo sa bene il governatore Schifani, che ha parlato "di un accordo che arriva in un momento di crisi del trasporto marittimo siciliano". La Regione ha aggiudicato solo una delle cinque gare bandite (Porto Empedocle-Lampedusa-Linosa) e per gli altri quattro lotti (isole Eolie per un importo di 33,6 milioni di euro, Egadi 14,8 milioni, Pantelleria 24 milioni, Ustica 15,5 milioni) è dovuta ricorrere a una procedura negoziata. "L'elenco dei soggetti invitati - ha fatto sapere l'assessore Aricò - è composto da 32 armatori, 18 italiani e 14 esteri. Oggi sapremo per quali dei 4 lotti sono sate presentate offerte. Per quanto riguarda il nuovo traghetto voglio precisare che ci saranno delle ricadute positive sul contratto di servizio che verrà stipulato con il concessionario Caronte&Tourist: una sorta di compensazione in termini di risparmi o maggiori servizi".

Compensazione che la Regione ha chiesto a Caronte&Tourist anche per coprire sino a fine ottobre i servizi prorogati (Pantelleria e Lampedusa) e le tratte svolte in regime di libero mercato. "In attesa che venga definita la procedura negoziata - ha concluso Salvatre Lizzio, dirigente generale del dipartimento regionale Mobilit - Caronte&Tourist andrà avanti recuperando i servizi non resi e le corse omesse. Eventuali penali? Se ne parlerà a fine servizio, ancora non sono state conteggiate".   

Fonte: PalermoToday

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