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Una tradizione chiamata Tiro all'elica: la storia di Antonio, da Castanea a campione europeo

In attesa del Campionato mondiale previsto in città a settembre, il giovane messinese racconta la passione nata in famiglia: "Gioco da bambino, vincere in Ungheria era il sogno di una vita"

Una storia che dura da oltre trenta'anni a Messina e che il prossimo settembre, dal 6 all’11, trasformerà Castanea nella capitale del mondo di "Tiro all'Elica”, ospitando il 32°Campionato del mondo con giocatori provenienti da quattro continenti. In attesa del grande evento sportivo, che sarà anticipato dalla quinta prova e dalle finali del Campionato Italiano specialità “Elica” l'8 luglio e dallo storico GP Trinacria (Fossa Olimpica e “Elica”) che giungerà alla 52° edizione dal 23 al 25 luglio, a raccontarci questa passione diventata uno stile di vita Antonio Passalacqua, da giugno scorso campione europeo di tiro all'"Elica", traguardo raggiunto  a Csákberény in Ungheria con un 30/30 e rappresentante insieme al fratello Mino dell'Associazione Tiro a Volo. Castanea.

Tiro al volo Castanea

" Il tiro all'elica che è una disciplina che fa parte del tiro al piattello esiste dagli anni '80 a Messina, ed è stata preceduta dal tiro al volatile diffuso negli anni '50-'60. Prima il campo si trovava a Torre Faro, dagli anni '90 è stato trasferito a Castenea. Io e la mia famiglia lo gestiamo dal 2017". Il 32enne messinese, che insieme a Lorenzo Tosi e a suo fratello Mino Passalacqua ha conquistato l'oro sempre grazie al Tiro a Volo Castanea portando al successo l’Italia nel Match delle Nazioni con un 15/15, ha cominciato a praticare questo sport da piccolissimo: " Ho iniziato a  giocare all'età di 8 anni. E' stato quasi naturale avvicinarmi a questa disciplina che è una tradizione di famiglia, grazie a mio padre, mio zio e prima ancora ai miei nonni".  Ma qual è il segreto per avere successo in questo sport? " Sicuramente si parte dal talento, ma sono necessari soprattutto: tranquillità mentale, concentrazione, gestione della pressione e dei momenti di alta tensione che  fanno la differenza". E le regole del gioco  quali sono? "Ci sono due eliche, dei pezzi di plastica: una bianca più morbita chiamata testimone che non si rompe con facilità e un'altra più rigida, lo scopo è far cadere il testimone dentro il recinto e rompere l'elica, il tutto utilizzando un fucile calibro 12. Non è uno sport praticabile da tutti avere a che fare con le armi richiede una certa responsabilità che ti aiuta nella vita, rendendoti anche più mite nell'affrontare determinate difficoltà in generale".

Ma quali sono le emozioni di Antonio oggi campione europeo di Elica, che nel maggio 2022 ha portato a casa tre medaglie dall'Egitto, scalando la classifica del Grand Prix d’Egitto  ottenendo la Coppa d’Africa, valevole come prova di Coppa del Mondo. Oro a squadre, vinto dall’Italia assieme al fratello Mino Passalacqua e a Nicotra: " Per me vincere gli europei è stata una soddifìsfazione che aspetti da una vita, un'emozione indescrivibile per chi fa della passione un obiettivo di vita". Dopo i successi raggiunti Antonio è pronto per affronare un'estate sportiva in città aspettando la manifestazione di settembre: " Ci stiamo impegnando per dare il massimo- conclude- ma abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti  Federazione, enti competenti e Amministrazione comunale compresa, si attendono circa 500 iscritti con giocatori provenienti da Asia, America del Nord e del Sud, Arabia Saudita,Egitto, Libia, Inghilterra, Francia, Brasile e Argentina".

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