MuPe, una sala in nome del “principe dei pastori-suonatori di Area metropolitana” Sostene Puglisi
Cerimonia di intitolazione il prossimo 15 settembre. Per gli 84 anni del maestro di "ciaramedda, frautu" e non solo un segno di riconoscimento da parte di suonatori e costruttori
Da sempre suona gli strumenti che profumano di storia e tradizioni "ciaramedda, frautu , frautu a paru e zammaruni" ed è una figura carismatica per la ricerca etnorganologica e per generazioni di suonatori e costruttori. Stiamo parlando di Sostene Puglisi, colui che ha ereditato una cultura pastorale e musicale le cui origini affondano nella storia millenaria e si confondono con la mitologia. Motivo per il quale martedì 15 settembre il MuPe, Museo cultura e musica popolare dei Peloritani intitolerà a suo nome in occasione del suo 84esimo compleanno la sala III Pan e i suoi figli.
Come segno di riconoscenza per gli insegnamenti di vita e di tradizione ricevuti da Puglisi, al momento chiuso in casa per una grave infermità, sarà donata a nome di una rappresentanza di suonatori e costruttori, formata da Salvatore Vinci, Felice Currò, Rosario Altadonna e Mario Sarica fondatore e curatore scientifica del Museo dei Peloritani ,una targa lignea artistica realizzata da Pippo Principato.