Ci sono progetti conclusi, altri in corso di realizzazione, qualcosa che per vedere la luce dovrà ancora attendere. In pochi minuti la rassegna di MessinaToday degli assessori della giunta di Federico Basile, intervistati a uno a uno per comprenderli e per rispondere alle domande dei cittadini e dei lettori sull'operato svolto nel corso dell'anno che sta per finire e per conoscere quello che ancora c'è da fare, al netto delle promesse della campagna elettorale, di quanto di tangibile e realizzato si percepisce girando per la città e di quanto ancora c'è da fare.

Concretezza, impegno, rispetto e sorpresa. Sono le quattro parole d'ordine richieste dai messinesi a chi li governa per il 2024. Concretezza, perché Messina ha ancora bisogno di opere e interventi strutturali, più o meno urgenti, se vuole continuare a guarda al suo futuro come a un obiettivo per cui vale la pena investire; impegno, perché la fiducia data degli elettori e dei cittadini resta l'obiettivo prioritario in tutte le politiche messe in campo che orientano qualsiasi azione, da quella apparantemente più semplice a quella più impegnativa e importante; rispetto, perché la città, quale luogo comunque in cui concretizzare l'impegno e la concretezza, lo merita, a prescindere dal colore della maglietta e dal vento verso cui sventola la propria bandiera; sorpresa, perché ancora i messinesi possono provare meraviglia per la propria città, se messi nella condizione. 

Tra il dire e il fare la differenza non è poi così sottile. Saranno i prossimi 12 mesi del 2024 a smentire o no quanto affermato sul calar del 2023, il cui bilancio è stato già tracciato nei giorni scorsi. Questo momento resta, tuttavia, quello delle promesse. Ecco, allora, cosa dobbiamo aspettarci dalle prossime settimane.