Il cane King fiuta la droga, la variabile "Skunk" nella cannabis sequestrata

Ieri mattina, nell’ambito dei controlli finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti nelle periferie urbane, i carabinieri della Compagnia Messina Centro hanno arrestato, in flagranza di reato, un 19enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Da alcuni giorni i carabinieri del Nucleo Operativo stavano seguendo i movimenti del giovane, originario del rione San Paolo, che era stato più volte visto in compagnia di persone note quali assuntori di droghe. Il 6 ottobre, i militari della Stazione di Camaro e del Nucleo Operativo, supportati da una unità cinofila antidroga del Nucleo CC di Nicolosi, sospettando che il 19enne potesse detenere dello stupefacente in casa, hanno predisposto una perquisizione domiciliare, e all’esito hanno trovato – grazie anche al formidabile fiuto di “King”, il pastore tedesco del Nucleo Cinofili – oltre 35 grammi di marijuana e altri 5 di hashish unitamente a vario materiale verosimilmente utilizzato per il confezionamento della sostanza.

La droga è stata sequestrata e inviata ai Carabinieri del R.I.S. di Messina per le analisi di laboratorio: il principio attivo dei cannabinoidi è risultato superiore del 15% a quello normalmente rilevabile nelle foglie di marijuana, motivo per cui la cannabis è risultata essere una variabile del tipo c.d. “skunk” mentre il giovane è stato arrestato e, una volta ultimate le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ristretto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione in attesa dell’udienza di
convalida. I servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti proseguiranno, su tutto il capoluogo peloritano, al fine di fornire un’incisiva attività di prevenzione e di dissuasione dei malintenzionati dal compimento di specifici illeciti nell’ambito dello spaccio di droghe.