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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Uno arrestato, l'altro in fuga: l'inseguimento dei carabinieri finisce a Camaro

Notte impegnativa per i militari dopo che un'auto non si è fermata all'alt e ha innescato la corsa terminata con una colluttazione

Ieri i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno arrestato, in flagranza di reato, un 29enne, già noto alle Forze dell’Ordine, presunto responsabile dei reati di lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.

In piena notte, verso le 3, nel centro cittadino, i carabinieri, impegnati nell’attività di pattugliamento con compiti di prevenzione e contrasto ai reati lungo le vie dove sono presenti i principali esercizi commerciali, hanno intimato l’alt a un’auto che si aggirava in modo sospetto con due uomini a bordo. Al segnale dell’Alt imposto dalla pattuglia, il conducente del mezzo, anziché arrestare la marcia e fermarsi, nel tentativo di sottrarsi al controllo, ha improvvisamente accelerato per darsi a una precipitosa fuga. Ne è scaturito un inseguimento, terminato in una via di Camaro dove l’auto con i due individui a bordo, probabilmente a causa dell’alta velocità, ha colliso contro un muretto.

Subito dopo l’urto, che non ha causato conseguenze ai due occupanti, il conducente è riuscito a scendere dall’auto e scappare, mentre il passeggero è stato bloccato dai carabinieri che, nella colluttazione scaturita a seguito della resistenza opposta dal fermato, hanno riportato alcune lesioni. Condotto in caserma in stato di arresto, il 29enne è stato anche denunciato per il reato di ricettazione, in quanto l’auto sulla quale viaggiava è risultata rubata.

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