Torrente Bisconte, dopo il tubo "abbandonato" spunta anche il palo pericolante

Non c'è pace per il torrente Bisconte, finito al centro dell'inchiesta per corruzione che ha portato all'arresto dell'ormai ex commissario al Dissesto Idrogeologico Maurizio Croce. I lavori, consegnati nei mesi scorsi, di fatto non sono mai finiti. Manca, come segnalato dal consigliere del terzo Quartiere Alessandro Geraci, il collaudo finale. Una lacuna che impedisce di effettuare gli ultimi interventi, tra cui quello per sistemare l'ormai famoso tubo "abbandonato" sul marciapiede.

Ma c'è un'altro pericolo: quello relativo ad un palo pericolante. A renderlo noto è lo stesso Geraci: Anche questo un 'regalo' dei lavori sul torrente Bisconte/Catarratti di fatto non ancora completati, in quanto la Tim non riesce a sistemare nemmeno questo palo in mezzo alla sede stradale con tutto il gruppo cavi scoperto, in quanto il comune di Messina diniega l'azienda di telecomunicazione ad intervenire, in assenza di collaudo finale dell'opera. Prima della vicenda giudiziaria era passato un anno dalla presunta consegna dei lavori, senza la risoluzione del problema, adesso quanto dovranno aspettare i residenti per la messa in sicurezza?".