Processo Beta 2, quattro le assoluzioni col rito abbreviato
La Corte di Appello di Reggio Calabria, a seguito dell’annullamento della Corte di Cassazione ha assolto Nunzio Laganà, Vincenzo Romeo e Biagio Grasso perché il fatto non sussiste
Si è concluso con assoluzioni l’ultimo filone del procedimento Beta 2, definito con il rito abbreviato a maggio del 2023.
La Corte di Appello di Reggio Calabria, a seguito dell’annullamento della Corte di Cassazione ha assolto Nunzio Laganà, Vincenzo Romeo e Biagio Grasso, dal reato di traffico di influenze illecite, con la formula "perché il fatto non sussiste". Ha confermato l’assoluzione di Maurizio Romeo per non aver commesso il fatto dal reato di partecipazione ad associazione mafiosa.
Gli imputati sono stati difesi dall’avvocato Angelo Colosi, Tancredi Traclò e Salvatore Silvestro.
