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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Sanità, pressing dei sindacati per la stabilizzazione di 44 operatori socio sanitari

La Uil-Fpl scrive all’assessorato regionale alla Salute sulla questione dei precari all'Irccs Neurolesi

Prosegue il “pressing” sindacale della Uil-Fpl di Messina per sbloccare il percorso di stabilizzazione dei precari Covid all’Irccs-Neurolesi. Con una nota a firma di Livio AndroncoMaurizio Celona e Nino Nunnari, rispettivamente segretario generale e segretari aziendali di Piemonte e IRCCS. Neurolesi, la Uil-Fpl sollecita un intervento dell’assessore regionale alla Salute.

“Facendo seguito a precedente nota di pari contenuto, di cui si allega copia, la scrivente organizzazione sindacale, ancora una volta sollecita codesto Assessorato ad esprimersi in merito alla delibera n.557 del 7/07/2023, prima adottata e successivamente revocata in autotutela, con delibera n.568 del 12/07/2023 dal Commissario Straordinario dell’IRCCS Neurolesi di Messina, al fine di derimere l’amara questione che riguarda ben 44 Operatori Socio Sanitari. Purtroppo il Commissario Straordinario Barone, con la revoca in autotutela della succitata delibera, ha lasciato a codesto Onorevole Assessorato, la responsabilità su una questione molto delicata, cui dipende il destino degli Operatori Socio Sanitari risultati idonei alla stabilizzazione. Ciò premesso, la UILFPL di Messina, ritiene che i lavoratori che hanno dato l’anima e rischiato la vita in un momento particolarmente difficile, per combattere la Pandemia, non possono essere considerati come “carne da macello”. L’atteggiamento da “Ponzio Pilato” adottato dal Commissario Barone, ha deluso numerosi operatori, in quanto ha lasciato nel limbo padri e madri di famiglia, che dopo tantissima attesa, avevano assaporato il diritto ad avere in maniera stabile un posto di lavoro. Tutto ciò, è assurdo, ed i 44 OSS, inseriti nell’allegato B della delibera in questione, che meriterebbero tutti una sistemazione sicura, stanno vivendo un malessere indescrivibile, per delle colpe che non sono le loro, ma sicuramente di chi, non ha saputo prendere delle decisioni con estrema fermezza. Si chiede pertanto, all’assessore regionale alla Salute, di esprimersi una volta per tutte sulla delibera in questione, a nostro parere legittima, al fine di fare chiarezza su tale emblematica vicenda e dare finalmente la possibilità agli aventi diritto di poter finalmente essere stabilizzati. E’ chiaro comunque che l’azione amministrativa posta in essere dal Commissario Straordinario dell’IRCCS Neurolesi, è stata completamente inadeguata e pertanto merita di essere attenzionata da codesto Assessorato”.

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