rotate-mobile
Cronaca Barcellona Pozzo di Gotto

Il carabiniere travolto e ucciso mentre attraversa la strada, dopo 9 anni la sentenza: un anno e 8 mesi pena sospesa

I fatti avvenuti nell'aprile del 2015 a Merì. Il militare, sottufficiale in servizio alla Compagnia di Barcellona, morì a soli 49 anni per le ferite riportate

Un anno e otto mesi pena sospesa. Si chiude così in primo grado dopo nove anni il processo a carico del milazzese Tiziano Gianluca Argante, oggi trentenne, difeso dall'avvocato Fabrizio Formica, che la sera del 24 aprile 2015 travolse con la sua Smart, nel centro di Merì, il brigadiere del carabinieri Luigi Rotella mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Il militare, sottufficiale in servizio alla Compagnia di Barcellona, morì a soli 49 anni per le ferite riportate. Era uscito dal lavoro per tornare a casa.

Secondo i medici che hanno eseguito l’autopsia sul corpo del povero Luigi Rotella, la morte del brigadiere fu causata dalla lacerazione dell’aorta toracica a seguito dell’impatto con il montante del parabrezza della Smart che si trovava accanto ad una macchina che lo precedeva di poco. A seguito delle indagini condotte dal sostituto procuratore Matteo Micheli, anche con l’ausilio di immagini di videosorveglianza della zona, sarebbe emerso che il tragico sinistro sia stato causato anche da una velocità non consona ad un tratto di strada scarsamente illuminato.

La decisione del giudice monocratico Anna Elisa Murabito. Il pm aveva chiesto quattro anni di reclusione. Conclusi i contenziosi con le parti civili che si erano già ritirate dal processo dopo il risarcimento da parte della compagnia assicurativa.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il carabiniere travolto e ucciso mentre attraversa la strada, dopo 9 anni la sentenza: un anno e 8 mesi pena sospesa

MessinaToday è in caricamento