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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Università al voto, si ricompatta il gruppo dell'ex rettore: c'è l'accordo tra Spatari e Moschella

La nota congiunta dei prorettori che si "alleano" contro l'economista Limosani in vista del secondo turno. La corsa a due

Chi li conosce bene ci aveva giurato pochi minuti dopo la votazione: "Giovanni Moschella ritira la candidatura e sosterrà Giovanna Spatari: c'è già l'accordo". L'ufficialità però è arrivata oggi dopo gli incontri fino a tarda sera di ieri. 

Sarà una corsa a due dunque per l'elezione a rettore di Messina dopo il primo turno di ieri che ha visto in testa l'economista Michele Limosani con un distacco di appena 37 voti da Giovanna Spatari. 

"Alla luce dei risultati scaturiti dalla prima tornata elettorale, il professore Giovanni Moschella, grato per la fiducia accordatagli da una parte della comunità accademica e ringraziando tutti coloro che lo hanno supportato con passione e impegno, ha comunicato il ritiro della propria candidatura - si legge in una nota congiunta di Spatari e Moschella - Successivamente ha incontrato sia il professor Michele Limosani sia la professoressa Giovanna Spatari. In quest'ultimo incontro si è convenuto sull'esigenza di proporre alla comunità accademica la condivisione di un'idea di Università unita, capace di superare ogni sterile contrapposizione cosi da restituire l'orgoglio di una identità culturale e scientifica, propria del nostro Ateneo. In tale ottica unitaria, la professoressa Spatari ha accolto l'invito  del professor Moschella a recepire nell'ambito della proposta programmatica già tracciata e presentata metodi e contenuti che possano garantire trasparenza e il raggiungimento degli obiettivi in un'ottica di decisioni condivise all'insegna della competenza e della qualità. La professoressa Spatari e il professore Moschella auspicano che l'intento unitario manifestato possa essere condiviso e premiato dalla comunità accademica in tutte le sue componenti".

E non poteva essere diversamente. Si ricompatta così il gruppo che fa riferimento all'ex rettore dimissionario Salvatore Cuzzocrea, dimessosi per lo scandalo dei rimborsi milionari. Una "alleanza" incoraggiata anche dal risultato della Spatari che nonostante l'investitura dell'ex rettore e sostenuta anche dal prorettore Luigi Chiara, non è stata penalizzata dalla comunità accademica.

Ma non è certo scontato il risultato della seconda votazione che si terrà lunedì. Non tutti i voti di Moschella, 125 al primo turno, potranno essere "spostati" in blocco. Anzi potrebbe scatenare l'effetto opposto e far convogliare altre preferenze all'economista che si propone in rottura e discontinuità con l'operato dell'ex rettore per il quale sono in corso verifiche e indagini della Guardia di Finanza che nei giorni scorsi ha sequestrato atti relativi alla denuncia presentata ad ottobre e finita alla ribalta delle cronache nazionali.

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