Redditi, Messina la seconda città più "ricca" in Sicilia
Il dato emerge dell'analisi dell'Osservatorio Findomestic. In crescita tutta la Sicilia, ma l'isola resta terzultima in Italia nel settore consumi
Messina è la seconda città più "ricca" in Sicilia. Lo attesta l'analisi dell'Osservatorio Findomestic che ha analizzato il reddito e la capacità di consumo di tutta la regione. La città dello Stretto è la terza provincia siciliana e la 40° in Italia per spesa complessiva in beni durevoli nel 2022: 526 milioni di euro e -4,9% rispetto all’anno precedente. Da qui il secondo reddito medio più alto (17.194 euro) nell’Isola dopo quello di Ragusa.
Secondo l’Osservatorio Findomestic la tendenza in Sicilia è in linea con la media nazionale e migliore rispetto a quella del Mezzogiorno (-3,7%). Gli acquisti di auto usate – un mercato in Sicilia da oltre 1 miliardo di euro – hanno contenuto il calo compensando il tracollo del nuovo. Nel 2022 redditi in aumento di quasi il 7%, in particolare a Palermo, Agrigento ed Enna. Nel 2022 la spesa complessiva in beni durevoli in Sicilia è scesa del 2,7% a 4 miliardi e 78 milioni di euro in totale. I dati del 29° Osservatorio Findomestic evidenziano come la performance siciliana sia allineata alla media nazionale, ma al contempo migliore rispetto a quella del Mezzogiorno (-3,7%). “La ragione – commenta Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic – è la miglior tenuta del segmento delle auto usate che vale nell’Isola 1 miliardo e 122 milioni di euro, una cifra in diminuzione del 2,8% contro il -4,8% di media nelle altre regioni del Sud”. Il reddito medio dei siciliani (16.230 euro l’anno) è il terzo più basso d’Italia (peggio solo Campania e Calabria), ma ci sono segnali positivi: nel 2022 la crescita regionale del 6,9% è trainata in particolare da Palermo (+7,8%), Agrigento ed Enna (entrambe +7,6%). In coda Siracusa (+5,6%), Catania (+5,8%) e Trapani (+5,9%).
I consumi di beni durevoli si sono orientati soprattutto verso le auto usate (142 milioni di euro, -2,2% che rappresenta il 17° miglior andamento in Italia). Al contrario crollano le auto nuove a quota 86 milioni (-20,6% sul 2021, peggiore andamento in Sicilia e 97° in Italia) e si attestano in negativo anche i motoveicoli a -3,1% per 29 milioni di euro. Nell’ “universo casa” lieve flessione per gli elettrodomestici (-0,7% a 47 milioni), più sostenuta per l’elettronica di consumo (-9%, 19 milioni) come per l’information technology (-7,5%, 18 milioni). Il mercato dei mobili nel messinese ha chiuso il 2022 con 125 milioni di euro di spesa totale, in crescita del 3%. A Messina sono stati spesi 225 euro a famiglia per prodotti di telefonia, 60 milioni di euro in tutto, l’1,5% in meno (peggior andamento in Sicilia).