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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Ars, varata la manovra da 600 milioni: la norma "salva-ineleggibili" è stata stralciata

Dopo la quarta riscrittura è stato approvato il maxi emendamento che distribuisce finanziamenti a pioggia per Comuni e associazioni. Sì all'aumento da 40 a 50 milioni del fondo per l'abbattimento degli interessi sui mutui per la prima casa, Stanziati pure 70 milioni oer riacquistare gli immobili venduti dalla Regione nel 2007

Con 32 sì e 24 no, l'Ars ha dato vita alla manvorina. Dopo la quarta riscrittura, frutto delle lunghe trattative tra maggioranza e opposizione, è stato approvato il maxi emendamento che distribuisce finanziamenti a pioggia per Comuni e associazioni. Dal testo è stata stralciata la norma "salva-ineleggibili", che è stata inviata in commissione Affari istituzionali e adesso seguirà un iter come ddl autonomo. Molto probabilmente non se ne farà nulla.

La manovra, che ammonta a 600 milioni di euro, contiene alcuni provvedimenti voluti dal governo. A partire dai 70 milioni destinati a ridurre il disavanzo, come previsto dall’accordo col governo Meloni, mentre altri 98 che dovranno tornare a Roma nell’ambito di un ricalcolo nell’attribuzione dei fondi Covid alla Sicilia. Al Fiprs (Fondo immobiliare pubblico Regione Siciliana) sono stati assegnati 70 milioni per riacquistare gli immobili che la Regione aveva venduto nel 2007, restando però come affittuaria. Così il governo punta a tornare in pieno possesso del fondo proprietario degli immobili, dove attualmente detiene il 35% delle quote.

Le norme sul turismo, con la lunga lista di piccoli finanziamenti, è finita in un unico fondo con allegato l'elenco dei beneficiari che erano già stati previsti. Nell'elenco, però, sono scomparsi gli importi assegnati. Aumenta da 40 a 50 milioni il fondo destinato all'abbattimento degli interessi sui mutui per la prima casa. Al Fondo pensioni della Regione andranno 59 milioni di euro; mentre per il rinnovo del contratto collettivo dei dipendenti regionali sono stati stanziati 10,7 milioni di euro. 

"Sono molto soddisfatto - sottolinea l’assessore della Funzione pubblica e delle Autonomie locali, Andrea Messina - del risultato ottenuto che, per la prima volta nella storia, riconosce ai dipendenti della Regione un diritto economico negli stessi tempi di quelli statali. Un risultato che dà merito al lavoro di squadra compiuto dal governo Schifani e riconosce ai lavoratori regionali il soddisfacimento del diritto legittimo a una misura perequativa che adegua gli stipendi al costo della vita e all’inflazione. Prossimo step al quale stiamo lavorando – continua l’assessore Messina - è la copertura, attraverso la legge di stabilità 2024, degli ulteriori stanziamenti relativi al contratto 2019/21, che realizzerà anche l’attesa riclassificazione e il rinnovo dell’ordinamento professionale del personale del comparto".

Le variazioni di bilancio stanziano, inoltre, una dotazione di un milione di euro da destinare a una polizza sanitaria integrativa delle prestazioni erogate al personale regionale dal servizio sanitario nazionale e ad altre prestazioni di natura assistenziale e sociale previste dai contratti collettivi regionali di lavoro. 

Per 133 Pip, inoltre, ci sarà la possibilità di lasciare il bacino di precariato grazie a un emendamento da 4,1 milioni di euro. Esteso l'orario dei lavoratori Asu grazie a uno stanziamento di 1,8 milioni di euro, ma per la stabilizzazione servirano altre risorse.

Il M5S, che ha votato contro la manovra, definisce "inaccettabile l'abolizione della distanza minima degli impianti rifiuti dai centri abitati" e con il capogruppo Antonio De Luca spiega: "Ci siamo opposti energicamente in tutte le sedi per farla stralciare, ma gli altri partiti non hanno avuto il coraggio di prendere una posizione chiara. Si poteva modificare, l'abolizione tout court rischiando di farci buttare il bambino con l'acqua sporca. Bene lo stralcio della salva ineleggibili cui siamo sempre stati contrari. devono essere norme ordinamentali, come stabilito in capigruppo, ma le regole di ingaggio devono essere osservate anche dal governo, non solo dall'aula".

"Testo deficitario, in perfetto stile Schifani - dice Antonio De Luca -. Non solo, i tempi per consentire ai Comuni di utilizzare le somme derivanti dalle norme approvate sono troppo risicati, così rischiano di diventare carta straccia. Il governo ne prenda atto e si attrezzi per il futuro a portare le norme finanziarie in aula in tempi accettabili". Anche il deputato si Sud chiama Nord, Ismaele La Vardera, ha votato "no" alla manovra: "Sono felice che nonostante il mio voto contrario io possa rivendicare i fondi che arriveranno alla missione Speranza e Carità (150 mila euro), all’associazione La Casa di Giulio per l’acquisto di un camper che li aiuterà nella lotta contro il crack (80 mila euro) e all’associazione Telejato che all’interno di un bene confiscato alla mafia farà una scuola di giornalismo (20 mila euro). Io le somme che ho destinato le rivendico con orgoglio, ma quanti altri potranno farlo? Ho chiesto ai miei colleghi di uscire allo scoperto, ma in pochissimi l’hanno fatto. La politica non si fa con i selfie ma esprimendo voto contrario in aula".

Circa 13 milioni di euro di contributi a sostegno di lavoratori e imprese del settore agricolo, agroalimentare e vitivinicolo. Sono il frutto di tre interventi distinti, voluti dal governo regionale e inseriti all'interno delle misure previste nelle variazioni di bilancio approvate all’Ars.

Nel dettaglio, è previsto un finanziamento da 8 milioni di euro alle cantine sociali, misura che punta ad agevolare l'accesso al credito e ad abbattere l'aumento del costo dei mutui, dovuto ai continui rialzi dei tassi d’interesse da parte della Bce. Viene stanziato, poi, un contributo straordinario di 3,8 milioni di euro al Consorzio di bonifica 10 di Siracusa per coprire i debiti derivanti da una condanna esecutiva che ha causato il blocco di tutte le spese, compresa quella per gli stipendi. Per la riqualificazione e la riclassificazione del personale dell’Ente di sviluppo agricolo (Esa), infine, sono destinate risorse pari a 1,2 milioni.

"Il governo Schifani è in prima linea al fianco di lavoratori e imprese - afferma l'assessore regionale all’Agricoltura, Luca Sammartino - come dimostrano le tre misure appena approvate. Da un lato sosteniamo i produttori delle cantine sociali, vessati dall’aumento esponenziale dei tassi d’interesse. Dall'altro garantiamo una boccata d’ossigeno ai 42 lavoratori del Consorzio di bonifica 10, rimasti senza stipendio da mesi, e stanziamo le risorse necessarie per il rinnovo del contratto di lavoro del personale dell’Esa. Sono segni tangibili del nostro impegno a favore dei lavoratori di un comparto strategico per la Sicilia".

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