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Caos all'Ars, De Luca a Musumeci: “Inadeguato a governare, il ventennio è passato da un pezzo”

Il sindaco di Messina interviene sul duro scontro fra il presidente della Regione e il deputato di Italia Viva Sammartino che aveva chiesto il voto segreto su un emendamento. E così è arrivata ancora una volta la sospensione della seduta di Sala d'Ercole

Interviene anche il sindaco di Messina Cateno De Luca sul durissimo scontro fra il presidente della Regione Nello Musumeci e il deputato Luca Sammartino che aveva chiesto il voto segreto su un emendamento all'articolo 3 della finanziaria che assegna risorse allo Sport e al Turismo. E così è arrivata ancora una volta la sospensione della seduta di Sala d'Ercole 

"La sua richiesta non fa onore né a lei né a questo parlamento - ha tuonato Musumeci prendendo la parola - In un momento in cui tutta la comunità siciliana si aspetta chiarezza, lei nel voto alla legga di stabilità chiede il voto segreto. Si vergogni. E per protesta lascio l'Aula. E mi creda è un fatto epico al quale non posso assolutamente aderire. Si vergogni, deputato Sammartino. Mi auguro che di lei e di quelli come lei si possa presto occupare ben altro Palazzo" ha concluso il governatore.
“Parole che hanno scatenato il caos in aula, con alcuni deputati che dagli scranni hanno urlato a squarciagola "Come si permette?", "Vergogna. E ancora: "Falla finita, "Questa è una minaccia". Il presidente Gianfranco Miccichè è stato così costretto a sospendere l'aula.

Caos anche fuori dall’Aula con la reazione di Musumeci. “Esprimo la mia personale solidarietà nei confronti dell’on. Luca Sammartino – ha detto De Luca - e condanno le parole del presidente Nello Musumeci, ricordandogli che il ventennio è passato da un pezzo. Con il suo modo di agire conferma sempre più di essere inadeguato a governare la Sicilia. Gli ricordo che in Italia sono in vigore regole ben precise, che prescindono da questi attacchi fuori luogo e giustizialisti, che offendono la dignità degli uomini. Invito pertanto il presidente Musumeci a formulare le sue scuse non solo all’on. Sammartino ma anche a tutti coloro che sono entrati nelle aule di tribunale dimostrando la propria innocenza senza fuggire, anche se a distanza di qualche decennio”.

Sulla vicenda anche i capogruppo dell’opposizione in Assemblea regionale, D’Agostino, Fava, Lupo e Pasqua: "L'intervento di oggi del presidente Musumeci costituisce un offesa grave e senza precedenti nei confronti di tutto il Parlamento siciliano. Apprezziamo la censura immediatamente espressa dal presidente dell'Ars Miccichè. Crediamo che mettere in discussione le prerogative di un Assemblea Parlamentare e offendere l'onorabilità dei suoi deputati, come ha fatto Musumeci, sia un comportamento irricevibile e incompatibile con l'alta responsabilità della funzione che ricopre."

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