L’ironia di Gianni Fava: “Lega a Messina meglio che a Como”. Elvira Amata controcorrente: “Grande successo di FdI”
L’ex assessore regionale lombardo parla della “fine di un insulso e obsoleto partito di territorio”, mentre la capogruppo all’Ars di Fratelli d’Italia sottolinea: “Siamo il primo partito del centrodestra”
Nella Lega, soprattutto in Lombardia, si commentano con una certa ironia i risultati della Lega nelle città del Sud. A prendere posizione è l’ex assessore regionale lombardo e antisalviniano Gianni Fava. “L'arte di trovare degli appigli per cercare di migliorare un risultato disastroso agli occhi degli elettori, un mestiere ingrato. Anzi a Catanzaro è andata forse meglio che a Verona, a Messina meglio che a Como e a Palermo quasi meglio che a Padova. Visto in questo modo si tratta di un successo evidente, aggiunge. La fine dell'insulso e obsoleto partito di territorio e la nascita di un nuovo soggetto nazionale e sovranista tanto desiderato. Qualcuno dal palato difficile potrebbe obbiettare che sono risultati scarsi ovunque, ma volete mettere la soddisfazione di dirsi partito nazionale? O no?", conclude Fava.
E mentre a Milano (e Roma) si discute dei risultati della Lega, a Messina Elvira Amata va controcorrente rispetto alla delusione del Centrodestra per il risultato di Maurizio Croce che in tanti si attendeva superiore a quanto poi ottenuto.
"Fratelli d'Italia è il primo partito del centrodestra a Messina. Superiamo abbondantemente l'8% e soprattutto riceviamo tantissimi voti di lista a dimostrazione che la politica fondata sulla coerenza, sulla serietà, sul radicamento nel territorio, così come ci indica ogni giorno la nostra leader Giorgia Meloni, conduce a questi risultati".
"Per il consiglio comunale – continua Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d'Italia all'Ars e commissario Fdi a Messina - abbiamo tre candidati in prima fila per essere eletti - aggiunge - e siamo di attesa del risultato definitivo che già pare abbastanza chiaro e consolidato. Non possiamo che ringraziare i nostri elettori che ci hanno confermato la loro fiducia e tanti altri che ce l'hanno data, siamo certi di non deluderli", conclude Amata.