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Boom di candidati al Consiglio per Basile, da sei le liste saliranno a otto: una composta da ex "baraccati"

Inflazione di gruppi accanto all'ex direttore generale del Comune, la novità Mirko Cantello: il fratello di Ivano che fu il primo consigliere comunale di De Luca a Palazzo Zanca

La quinta lista "Orgoglio messinese" era stata presentata appena lunedì scorso. Ne manca solo una all'appello del candidato sindaco di Sicilia Vera Federico Basile delle sei annunciate da tempo. Ma i ben informati segnalano che l'ex direttore generale del Comune non intende fermarsi qui viste le richieste. In rampa di lancio, infatti, ci sono altre due liste che porteranno a otto (attendiamo l'ufficialità) i gruppi che aspirano ai seggi in Consiglio comunale. Una, la più curiosa, sarà composta da messinesi che hanno vissuto in baracca negli ultimi anni, da Fondo Fucile a Giostra senza tralasciare nessuna area del Risanamento. Proprio oggi su facebook De Luca ha pubblicato una poesia sul Risanamento di un piccolo studente dal titolo "La baraccopoli". Non è detto che Basile per il nome della lista non prenda spunto proprio dalle parole del bambino.

La seconda lista vedrà al suo interno nomi più o meno noti come l'imprenditore edile Pettinato e Mirko Cantello, fratello di Ivano. Quest'ultimo fu il primo consigliere comunale che nel 2008 rappresentava Cateno De Luca in Consiglio comunale durante la sindacatura Buzzanca prima di abbandonare l'attività politica. Ivano Cantello in quella consiliatura fu noto per la sua posizione favorevole al dissesto economico del Comune che già si trovava con i conti economici non in ordine. Con Cantello e Pettinato potrebbero essere inseriti ex o attuali consiglieri comunali che non intendono fare da sostegno a liste dal candidato con buone e uniche probabilità di elezione. 

La normativa sull'elezione in Consiglio comunale

In Sicilia per l'accesso in Consiglio nei Comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti: "Viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti validi, a condizione che abbia conseguito almeno il 40% dei voti validi, qualora due candidati abbiano entrambi conseguito un risultato pari o superiore al 40 % dei voti validi è proclamato eletto sindaco il candidato che abbia conseguito il maggior numero di voti validi. E' proclamato eletto consigliere comunale il candidato alla carica di sindaco, tra quelli non eletti, che abbia ottenuto il maggior numero di voti ed almeno il venti per cento dei voti. La soglia di sbarramento è fissata per ogni singola lista al 5%".

Nel 2018 De Luca con sei liste a supporto non ottenne l'elezione di rappresentanti in Consiglio comunale pur vincendo l'elezione a sindaco al secondo turno, con otto liste a sostegno e in una di queste anche De Luca Basile sembra chiamato a ribaltare il risultato di Sicilia Vera di quattro anni fa. 

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