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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

Mutui, tasse e autostrade: cosa cambia con l'approvazione del decreto milleproroghe

Il decreto passa al Senato con il voto di fiducia imposto dal governo. Dure le opposizioni che parlano di "mancette". Ecco quali sono le maggiori novità

L'Aula del Senato ha detto sì alla fiducia chiesta dal Governo sul Dl milleproroghe nel testo già approvato dalla Camera appena due giorni fa, lunedì 19 febbraio. I voti a favore sono stati 93, i contrari 81, un astenuto. Il provvedimento, che doveva essere convertito in legge entro il prossimo 28 febbraio, ottiene così il via libera definitivo del Parlamento. Palazzo Madama si è limitato di fatto a 'timbrare' il decreto legge con le modifiche apportate a Montecitorio. Ecco quali sono le maggiori novità.

Lo scudo per medici e amministratori e il contrasto a malattie mentali e disordini alimentari

Per tutto il 2024 gli amministratori pubblici saranno sollevati da responsabilità contabili in caso di colpa grave. Si interviene anche sulle denunce a carico dei medici e si limita "ai soli casi di colpa grave" la punibilità per chi in modo colposo causa morte o lesioni personali "in situazioni di grave carenza di personale sanitario". Per riempire i vuoti in corsia, si dà inoltre ai camici bianchi la possibilità di lavorare fino ai 72 anni, anche rientrando in servizio, ma solo fino alla fine del 2025.

Vengono rifinanziati i fondi per i disturbi alimentari e per il bonus psicologo, con dotazioni però non esattamente cospicue: vengono stanziati infatti, per entrambi, appena 10 milioni di euro. 

Il taglio dell'Irpef agricola e le rottamazioni

Approvate anche misure che vanno incontro alle proteste degli agricoltori. In particolare scatta la l'esenzione per i redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro e si riduce del 50% l'importo da pagare per quelli tra i 10.000 e i 15.000 euro. Slitta inoltre fino al 30 giugno l'obbligo di assicurare i trattori se non vanno in strada.

Si riaprono anche i termini della rottamazione quater, la misura per saldare i debiti con il fisco contratti tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. Si potranno pagare entro il 15 marzo 2024 le prime due rate scadute.

Riapre anche i battenti il ravvedimento speciale per le dichiarazioni annuali Iva, redditi e Irap del 2022, validamente presentate.  Viene inoltra prorogata di sei mesi, fino al 31 dicembre, la sospensione delle multe per chi ha violato l'obbligo di vaccinazione Covid.

Aumenta il prezzo delle autostrade e il numero di contratti senza causale

È previsto un incremento delle tariffe autostradali del 2,3%, in linea con l'indice di inflazione. Viene rinviata al 30 marzo 2024 la scadenza entro la quale le società concessionarie di tratte autostradali devono predisporre una proposta aggiornata del Piano economico finanziario.

Rinviata invece a dicembre 2024 la scadenza per le aziende che vogliano prorogare fino a 24 mesi i contratti a termine senza causale ma solo "per esigenze di natura tecnica, organizzativa o produttiva individuate dalle parti".

Arriva il taser anche nei piccoli comuni, mutui più facili per gli under 36 

In via sperimentale tutti i comuni potranno dotare la Polizia Municipale del taser: è una delle novità introdotte del decreto.

Buone notizie invece per i più giovani: le agevolazioni per i mutui sulla prima casa agli under 36 con Isee fino a 40mila euro si applicheranno anche nei casi in cui entro il termine del 31 dicembre 2023 sia stato solo registrato il contratto preliminare, purché il rogito sia formalizzato entro il 31 dicembre 2024.

Terzo settore, assunzioni ed editoria 

Buone notizie per il mondo dell'associazionismo e del volontariato. Vengono prorogate al primo gennaio 2025 le agevolazioni e le semplificazioni fiscali per il terzo settore.

Notizie meno buone per chi è in attesa di entrare nell'amministrazione pubblica. Dal ministero dell'Economia a quello dell'Interno, passando per i Vigili del fuoco e la Regione Calabria, sono tantissimi i rinvii che riguardano le assunzioni nell'amministrazione centrale e locale. Slitta infine di altri due anni, dal 2025 al 2027, il taglio dei contributi all'editoria. 

Le opposizioni: "Tante mancette, nessun disegno organico"

Duro il commento delle opposizioni sul decreto. "Un provvedimento maldestro che non mette in campo nessun disegno organico di sviluppo del Paese, in cui vi sono misure oggettivamente gravi, equiparabili a mancette se non a marchette, a vantaggio di qualche gruppo che si pensa possano portare un po' di consenso a questa maggioranza". Lo ha dichiarato il senatore del Pd Dario Parrini, vicepresidente della commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama, nella dichiarazione di voto sul decreto Milleproroghe.

Rincara la dose Elisa Pirro, capogruppo M5S in Commissione bilancio che, nel corso della discussione, ha attaccato duramente la maggioranza: "Nel provvedimento in esame avete solo dovuto mettere una toppa ai buchi che avevate fatto, perché siete stati voi a dicembre a esservi dimenticati di rifinanziare il Fondo per i disturbi del comportamento alimentare in legge di bilancio. Poi avete notato che la questione ha sollevato molte critiche, vista l'importanza del tema, vi siete accorti di aver fatto un errore madornale e siete corsi ai ripari. Idem per quanto riguarda le misure a sostegno degli agricoltori, a partire dall'Irpef agevolata. Anche in questo caso siete stati voi a eliminare l'agevolazione in Legge di bilancio. Fate pace con voi stessi. La mattina smontate quello che avete costruito la sera". 

Di tutt'altro avviso il tono della maggioranza di governo. "Dalla parte delle persone che soffrono e dalla parte di chi si prende cura di loro. L'approvazione definitiva del Milleproroghe segna un'importante vittoria per Forza Italia. Grazie alla nostra tenacia e al nostro costante impegno, vengono finanziati con 10 milioni, anche per il 2024, il bonus psicologo e il fondo per il contrasto ai disturbi alimentari. Allo stesso tempo, sarà esteso fino al prossimo dicembre lo scudo penale per i medici, che non saranno più penalmente imputabili, salvo nei casi di colpa grave, come avviene in tutti i Paesi del mondo". Così, la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli, ha commentato l'approvazione del decreto. 

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