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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica

"Tabella H indecente tra fondi a sagre e presepi", l'ex Iena all'attacco: clima teso sui contributi a pioggia

Si scalda il clima sui contributi che ogni deputato può gestire per il proprio territorio. Lo sfogo social di Ismaele La Vardera: "90 mila euro per il Natale a Maletto e solo 20 per il reintegro dei diversamente abili". Così tutti i fondi previsti a Messina e provincia

La tabella H è sempre lo specchio dellʼanima della politica siciliana. Rispetto a prima nulla è cambiato. Solo che la farsa è diventata un poco più indecente. Almeno questo è quello che pensa Ismaele La Vardera, l’ex inviato delle Iene eletto all’Ars con Sud chiama Nord, partito di Cateno De Luca, che invita a scendere in piazza e punta il dito contro alcuni colleghi deputati. “Hanno perso i freni inibitori e sono disposti a sporcarsi le mani senza se e senza ma”, tuona in una diretta facebook all’indomani del maxiemendamento approvato in Commissione Bilancio all'Ars.

La Tabella H si riconferma insomma una mole di milioni di euro assegnati agli amici degli amici e fa capire insieme alla Finanziaria quale sia il nuovo corso della Regione. Soprattutto fa capire chi comanda e chi invece annuncia. E ha come unico obiettivo quello di accaparrarsi voti.

In ogni variazione di bilancio, c’è quella che si chiama la ripartizione dei piccioli, per dirla con La Vardera.

Il meccanismo dell'ex tabella H

Ma come funziona? Funziona che l’assessore Marco Falcone parla con i gruppi parlamentari e spiega che c’è la possibilità di avere un proprio cachet, una quantità di denaro che spetta ogni singolo gruppo e deputato. Naturalmente non denaro che i deputati si mettono in tasca ma che deve essere investito nei territori. Un principio di democrazia, direttamente proporzionale alla loro “posizione”. Ai deputati della maggioranza vanno 250 mila euro l’uno, a quelli dell’opposizione centomila.

“Vengono dati per finanziare realtà degne di essere finanziate – è l’attacco di La Vardera - ma soprattutto situazione di difficoltà e il deputato che conosce la propria realtà dovrebbe sapere come spendere. Non c’è da scandalizzarsi, è tutto pubblico, è democrazia, tutto trasparente. Fino a un certo punto…”.

Fondi per il territorio o marchette?

Perché il problema è come viene impegnata quella cifra dai singoli deputati. Il problema è chi procede spedito con la clientela offendendo i siciliani.

“Sì, perché hai modo di investire per cose utili o per fare marchette – carica l’ex Iena - fare finanziamenti ad associazioni o sagre delle salsicce. La cosa clamorosa, che dovrebbe fare scendere in piazza tutti quanti, è che quello che è stato finanziato dai singoli deputati, non tutti, perché nell’opposizione abbiamo cercato di alzare il livello, a ogni emendamento per ogni comune corrisponde la volontà di finanziare un proprio mondo, un proprio comune per garantirsi un pacchetto di voti. Leggendo la tabella non è facile risalire ai vari deputati che vogliono quell’eventuale emendamento ma per chi è addetto ai lavori basta guardare comuni e importi ed è chiaro cosa ci sta dietro. Qualcuno mi potrebbe dire chi te lo fa fare? Ma io devo ora condividere queste porcate, dovete sapere le cose come vanno, pur sapendo di essere odiato, una cellula impazzita in quel parlamento”.

I casi simbolo

Poi La Vardera mostra il documento “con tutte le marchette che ogni singolo deputato ha fatto”. Nell’elenco figurato trentamila euro alla sagra del torrone di Casteltermini, 20mila alla fiera del Natale di Borgetto, 20 mila euro i viaggi di babbo natale a Capaci, 20 mila euro al presepe di Marineo, 90 mila euro per il Natale di Maletto che ha tremila anime a differenza di Ragusa che avrà solo 25mila euro. Modica fa il pieno: 50 mila euro per il chocomodica e 70 per il Natale. A Fare musica Aps Catania per la manifestazione Regno di Sicilia Catania capitale.

“Basta verificare chi sono i deputati dei singoli territori e quanti voti hanno preso e capirete chi ci sta dietro questi emendamenti – insiste - Qui non lo dirò, ma sono pronto a dirlo agli enti preposti.

Qualcosa La Vardera la salva: ci sono anche 20 mila euro per Tesoro ritrovato a Belmonte Mezzagno che si occupa i diversamente abili. “Avete visto qual è la priorità per questo governo? 90 mila euro per il Natale di Maletto, 20 per il reintegro dei diversamente abili”.

Poi sulle sue priorità. “Anche io ho avuto il mio tesoretto. Anche io ho un prezzo? Sì. Ecco per cosa ho investito le mia risorsa naturale, perché ho diritto anche io a dare indicazione su cosa può essere utile per il territorio. Tre emendamenti: 150mila euro per la missione speranza e carità di Biagio Conte, 80 per l’associazione La Casa di Giulio che possa pernettere di comprare una unità mobile e attrezzature inerenti la lotta al crack, e ventimila euro all’associazione Telejato per ristrutturare un bene confiscato alla mafia. Tre emendamenti che rivendico. Non ho finanziato sagre e sagrette. Voi in che modo li avete date i vostri soldi?”.

Infine anche il retroscena di una tabella H “ritirata” che presentava anche fondi a società private e la sfida ai deputati per farli uscire allo scoperto e dire cosa hanno voluto finanziare con il budget a loro disposizione. Una operazione trasparenza mentre lo scontro si sposta ora in aula. Il Pd ha già abbandonato i lavori della commissione mentre anche il M5stelle annuncia battaglia.

I contributi previsti per Messina e provincia

A Messina sono previsti 150 mila euro per l'ente autonomo regionale Teatro di Messina, serviranno alla “realizzazione di una struttura rimovibile destinata anche a soddisfare esigenze permanenti o di natura stagionale per le attività musicali ed artistiche presso gli spazi comunali del "giardino Corallo". E ancora: 25 mila euro alla Parrocchia Maria SS. Incoronata di Messina, per interventi finalizzati alla realizzazione di un centro di aggregazione giovanile e 50 all'associazione Le.L.A.T. onlus di Messina che si occupa di tossicodipendenze.

Il bottino del Cas, di Brolo e la "riqualificazione turistica"

Per l'erogazione di un intervento compensativo in favore del Consorzio Autostrade Siciliane, a seguito dei mancati incassi derivanti dall'esenzione dal pedaggio sull'autostrada A20 tra i caselli di Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo, è anche autorizzata la spesa di 50 mila di euro per l'esercizio 2023 e di 450 per l'esercizio 2024. Ma in provincia saltano all'occhio anche i 300 milioni al Comune di Brolo, per interventi di funzionalizzazione della struttura polivalente di piazza Annunziatella. Poi una carrettata di interventi per le iniziative socio culturali e la riqualificazione turistica: 35 al Comune di Barcellona Pozzo di Gotto per iniziative socio-culturali, altrettanti al Comune di Milazzo con stessa finalità mentre 15 vanno rispettivamente a Pace del Mela, Acquedolci, Sinagra e Piraino; 10 mila a San Piero Patti e altrettanti a Villafranca Tirrena e a Nizza di Sicilia  per la promozione culturale e turistica nel periodo delle festività natalizie, 10 anche a Castroreale; 40 a Rometta per la realizzazione di iniziative di promozione culturale e turistica del territorio; la promozione turistica a Roccalumera vale di più: 100 mila. Va benino anche a Roccavaldina: 40 mila a Roccavaldina. Per l'erogazione di contributi in favore dei Comuni di Condrò, Gualtieri Sicaminò, Santa Lucia del Mela, San Pier Niceto e Monforte San Giorgio, per interventi di promozione turistica, è autorizzata la spesa per l'esercizio 2023 di 400 migliaia di euro (missione, programma). I contributi di cui al presente comma sono ripartiti per il 50% in parti uguali fra i Comuni e per il 50% sulla base del numero di abitanti.

Adeguamenti e dintorni

E ancora: 50 mila a Mistretta per la riqualificazione del maneggio comunale; al Comune di Patti, per lavori di completamento del cine-teatro comunale "Beniamino Joppolo",  180 mila euro; 30 mila al Comitato regionale ANSPI Sicilia Aps-Ets con sede in Rocca di Capri Leone, perseguimento delle finalità statutarie, 30mila a Naso per interventi di ripristino dell'aula consiliare a seguito della demolizione dell'antico municipio causato dalla frana nel centro storico; 50 mila a Saponara  per interventi di manutenzione straordinaria ed adeguamento della sala consiliare. A Saponara anche 50 mila euro  per interventi di ripristino e rivitalizzazione urbana a seguito degli eccezionali eventi atmosferici che hanno interessato il territorio comunale mentre 100 mila vanno al Comune di Letojanni, per la riqualificazione e la sistemazione ai fini della mobilità urbana delle aree adiacenti alla via Siliemi e contrada Acqua Marina;  40 mila a Monforte San Giorgio per l'espletamento del servizio di mensa scolastica destinato agli alunni della scuola dell'obbligo mentre 70 mila previsti per la Croce rossa di San Salvatore di Fitalia ma anche 100 mila a Savoca  per interventi di manutenzione straordinaria ed adeguamento funzionale della chiesa di Santa Rosalia in Rina, altrettanto a San Teodoro per la progettazione ed esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria ed adeguamento funzionale dell'edificio di culto ​alla Parrocchia Maria SS.Annunziata, 25  al Comune di Raccuja, per interventi di rigenerazione urbana finalizzati alla valorizzazione turistica delle vie d'accesso e dei vicoli adiacenti il Castello Branciforti.

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