Sit-in contro il governo Draghi, "Riprenderci strade e parole"
Manifestazione di contestazione all'esecutivo giovedì a piazza Unione Europea, occhi puntati sugli obiettivi dell'esecutivo
L’esaltazione mediatica del Governo Draghi e il sostegno da parte di tutta la rappresentanza parlamentare impongono una riflessione collettiva su come attivarsi a tutela dei soggetti sociali che si aggiudicheranno il ruolo del bersaglio di questo unanimismo: lavoratori/trici, giovani e sud. Le misure minimali attivate durante la crisi sanitaria e il reddito di cittadinanza saranno il primo terreno di scontro su cui dovremmo misurarci. Rivendicare la proroga di licenziamenti e degli sfratti fino a fine crisi, deve essere, infatti, il primo obiettivo del movimento che intendiamo costruire, consapevoli del fatto che da soli, questi strumenti, non bastino a modificare l'ordine delle cose, ma unicamente a evitare il totale imbarbarimento della società. Nello scenario che si appresta a comparire, siamo sicuri che partiti, imprese, gruppi finanziari e cosche mafiose faranno a gara per appropriarsi dei fondi europei. Il nostro obiettivo è quindi quello di opporci a questa nuova espropriazione, affinché le risorse tornino ai territori e alle persone, sotto forma di servizi e infrastrutture sociali: ferrovie, sanità, cura del territorio e dell’ambiente. Per questo, nel rispetto delle tutele, Giovedì 4 Marzo alle ore 18:00 a Piazza Unione Europea (Piazza Municipio) vogliamo incontrarci contro il Governo Draghi per riprenderci le strade e le parole!!