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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Mobilità, spiagge e Piano regolatore, il gruppo Basile del sesto quartiere: "Temi da trattare prima che sia troppo tardi"

La proposta al consiglio comunale dei rappresentanti di circoscrizione Costanzo, Maggio, Scandurra e Biancuzzo. "La città non può più attendere, bisogna fare in fretta"

"La città non può più attendere, bisogna fare in fretta, così esordiscono i consiglieri della sesta circoscrizione Massimo Costanzo, Antonino Biancuzzo, Francesco Maggio e Salvatore Scandurra. I quattro esponenti delle liste a sostegno del sindaco Basile ieri pomeriggio si appellano al consiglio comunale affinché si discuta di tre tematiche chiave che tracceranno la strada della Messina del futuro. Si parte dal Piano regolatore generale passando per una nuova idea di Mobilità fino ad arrivare alle spiagge. Concetti espressi ieri pomeriggio durante una conferenza stampa in cui i quattro esponenti politici hanno esortato i colleghi di Palazzo Zanca a fare squadra prima che sia troppo tardi.

"La città - spiegano - non può attendere bisogna fare in fretta, ogni giorno vanno via tanti giovani, dobbiamo fare di tutto per farli tornare sono la nostra forza. Un vero e proprio richiamo all'unità, unione di intenti verso un unico interesse in questo caso la sesta Municipalità. Grande apprezzamento nei riguardi dell'operato dell'attuale amministrazione, ma alcuni punti richiedono un serio e approfondito confronto con gli eletti del consiglio comunale".

Un invito che tiene in considerazione l'intero consiglio della sesta circoscrizione, pronta a dare un contributo. "Nella massima sinergia e collaborazione - precisano i quattro consiglieri - anche con il presidente della sesta municipalità Francesco Pagano e con i colleghi consiglieri, il gruppo Basile chiede al consiglio un ampio confronto a supporto dell'azione amministrativa che lo stesso Basile sta portando avanti".

La nostra convinzione è quella che il territorio, il paesaggio, la posizione e la cultura di Messina potrebbero offrire una qualità della vita ottima. La rilevanza cruciale a livello nazionale del porto e della ferrovia, la recente rivalutazione turistica, per non sottovalutare le connessioni con i paesi limitrofi della costa r non solo. La sesta circoscrizione al centro del dibattito, da quello turistico a quello della grande opera dello Stato. Ma nel frattempo noi Messinesi, noi addetti ai lavori abbiamo pensato come poter raggiungere una versione migliore della nostra città? Siamo certi di toccare la sensibilità del consiglio comunale che come noi, ma da uno scranno più alto, difende gli interessi dei cittadini e ne è eletto direttamente, e nel caso in specie ne determina anche la loro vita, il loro futuro. Siamo quindi curiosi di capire quali strade si intende percorrere tutti insieme per realizzare una nuova Messina e al tempo stesso capire se il consiglio comunale ha già lavorato a dei progetti guida proposti dall’amministrazione o se ci sono delle intenzioni nell’avviare una consultazione con la città".

Le proposte per l'utilizzo del demanio marittimo 

1. Salvaguardia di quelle piccole economie che nel recente passato hanno trovato opportunità di crescita; (impianti per la fruizione del mare);

2. Garantire la libera fruizione delle spiagge per la balneazione;

3. Difendere i titolari di licenze da pesca che utilizzano piccole e medie imbarcazioni;

4. Favorire e ottimizzare la nautica da diporto e la pesca sportiva come elementi di spinta economica e mantenimento delle tradizioni che caratterizzano i luoghi con i suoi abitanti ed il rapporto con il mare;

5. Affrancare i naturali da eventuali aggressioni che il territorio potrebbe subire a causa di scelte non adeguate;

6. Stretta osservanza delle norme che regolamentano e disciplinano l’accesso alle spiagge dalle strade comunali o provinciali o in prossimità di ondi privati e chiusi.

Dopo vari incontri e avendo approfondito le tematiche ci siamo chiesti se il consiglio comunale ha verificato che all’interno del P.U.D.M. siano state previste:

- area di primo soccorso in quanto il traffico estivo congestiona la viabilità, questo garantirebbe soccorsi immediati migliorando qualitativamente i servizi di pubblica assistenza ai fruitori delle spiagge ed ai residenti.

- una verifica degli accessi all’arenile compresi quelli confinanti con concessioni demaniali di qualsiasi genere che dovranno, di norma, essere assicurati ad intervalli non superiori a m. 20 l’uno dall’altro.

- Che vengano ampliate le aree previste a parcheggio in particolar modo per i motivi sopra citati.

- Il potenziamento del sistema di frangiflutti per una maggior sicurezza a vantaggio principalmente di quelle abitazioni con affaccio al mare.

- Che nelle previsioni del P.U.D.M. vengano affrancati i naturali da eventuali aggressioni che il territorio potrebbe subire a causa di scelte non adeguate;

- Che nelle previsioni del P.U.D.M. vengano difesi e tutelati i titolari di licenze a pesca che utilizzano piccole e medie imbarcazioni ed i proprietari di

- imbarcazioni che caratterizzano i nostri villaggi, mantenendo nel tempo gli usi, i costumi e le tradizioni, anche trovando soluzione alternative valide per pescatori e diportisti.

Mobilità 

"Qui verrebbe da dire 'Sempre la stessa storia'. Ed invece non faremo alcuna polemica su quanto accade in città ed in modo particolare nel territorio che icade nella VI Circoscrizione in modo particolare nei villaggi rivieraschi. Bisogna realmente mettersi d’accordo e decidere se bisogna studiare la notte il sistema per fare esaurire le pile ai concittadini oppure apportare nel territorio soluzione già viste altrove, semplici e funzionali.

Sempre nell’ottica di essere propositivi nei riguardi dell’amministrazione ed n continuità con quanto si stava facendo già negli anni scorsi, ad inizio legislatura scrivemmo in merito ad alcuni progetti in essere (vedi pista ciclabile Sant'Agata, parcheggi di Interscambio Papardo, Istituzione di Isole pedonali e proposte di nuove aree parcheggio). La visione di chi governa la città guarda anche oltre la stessa Città e deve essere così, mentre la visione di chi viene eletto direttamente dagli elettori per rappresentare una porzione di città moltopiù piccola ed anche la voce dei cittadini deve essere costantemente calata nella realtà proprio per supportare l’amministrazione centrale.

In merito ai Piani di mobilità e viabilità urbana il consiglio comunale cosa pensa di fare? Forse credere di aver espresso il proprio parere in merito al Pums è tutto? Non proprio, la città e i 48 villaggi guardano verso la trasformazione del territorio, bisogna approfondire le scelte e renderle più aggreganti anche se queste ultime sono state prese solo qualche anno fa".

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