Disturbi uditivi, parte la campagna “Nonno ascoltami, l'ospedale in piazza”
L'iniziativa celebra anche dieci anni dalla nascita. A Palazzo Zanca gli interventi di esperti e associazioni
Partono ufficialmente dalla Sicilia i tavoli di lavoro in vista dell’edizione 2019 di “Nonno Ascoltami! – L’Ospedale in piazza”, campagna nazionale per la sensibilizzazione contro i disturbi uditivi ideata e organizzata da Nonno Ascoltami Udito Italia onlus, che quest’anno festeggia il traguardo dei dieci anni di attività. Si terrà oggi, venerdì 10, alle ore 9.30, nella Sala Ovale di Palazzo Zanca, il primo workshop “Nonno Ascoltami! nuovo modello di prevenzione”.
All’incontro interverranno i rappresentanti delle istituzioni e delle università, insieme a tutti gli stakeholder che prenderanno parte all’organizzazione delle giornate di prevenzione in piazza. Il programma di domani prevede gli interventi di Luigi Bonanno, consigliere nazionale Anap; dell’assessore alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore; Franco De Domenico, membro della VI Commissione Sanità, Regione Sicilia; Giacomo Caudo, presidente nazionale Fimmg e i medici Francesco Galletti, Bruno Galletti, Felice Cascio, Enzo Milone e Antonio Politi. Previto anche l'intervento di Elvira Amata, membro della VI Commissione Sanità Regione Sicilia; Giancarlo Alfani, direttore “Nonno Ascoltami! – Udito Italia onlus”; e Davide Bagnato, Croce Rossa Italiana Comitato di Messina.
Saranno inoltre presenti le docenti Giusy Costa, in rappresentanza della I.C. “Paino-Gravitelli” e Giusy Gambino referente dell’Istituto “Pascoli-Crispi”; Nino Micali, presidente del centro culturale “Amici dello Jaci”; Basilio Maniaci, presidente dell’Università della terza età; Rosellina Zamblera Crisafulli, presidente dell’Ammi; Immacolata Pulicano, presidente della scuola di musica Ars Nova Messina; Giuseppe Pracanica, vicepresidente della Consulta comunale delle Organizzazioni Sociali e Maurizio Provenzano, presidente del Lions Club Messina Ionio. La campagna “Nonno Ascoltami! – L’Ospedale in piazza” ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio, Ministero della Salute e del supporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
