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Acr Messina, Lo Monaco replica a Sciotto: "Ho lavorato con uno dei budget più bassi della Lega Pro"

La diatriba tra l'ormai ex direttore generale e il patron della società giallorossa su investimenti e costi di gestione

Duello a distanza tra l'ormai ex direttore generale dell'Acr Messina, Pietro Lo Monaco, e il patron Pietro Sciotto. Sul tavolo, l'investimento economico e la gestione della squadra che attualmente naviga nei bassifondi della classifica. Lo Monaco è intervenuto con un comunicato stampa esprimendosi sul budget con cui ha costruito l'intero staff.

La nota 

Con riferimento a quanto comunicato, in data di ieri 13.12.2021, dall’ACR Messina e segnatamente quanto di seguito riportato in modo testuale: “...nonostante sia stato di gran lunga superato il budget concordato ad inizio stagione...” ritengo doveroso precisare che la suddetta affermazione risulta priva di qualsiasi fondamento stante e perdurante che la preventivazione dei costi, da sostenere per la stagione sportiva 2021- 2022, è stata concordata e definita direttamente con il Presidente Pietro Sciotto che ha sempre mantenuto, in via esclusiva, la gestione amministrativa e finanziaria del Club.

Risulta doveroso, altresì, evidenziare quanto di seguito esposto:

  1. che il budget ha tenuto conto degli obblighi derivanti dalla partecipazione alla Lega PRO (campionato professionistico) certamente, per background, sconosciuti al Presidente Pietro Sciotto. Vale la pena ricordare che per affrontare il campionato di Lega PRO, oltre ad un sensibile adeguamento dei fabbisogni finanziari della Prima Squadra, è stato costituito ex-novo tutto il Settore Giovanile con i relativi costi. Va segnalato, inoltre, che è stato costruito lo staff societario minimo per come richiesto dalla Lega PRO. Tutto ciò, fatto di rilevanza non trascurabile, praticamente dal nulla e con ritardo rispetto alle tempistiche normali di inizio stagione.

  2. che resto disponibile ad un confronto serio e documentale sul tema budget-consuntivo-scostamento invece di rinviare l’argomento ad improbabili e svariate elaborazioni di numeri che non rispettano i più elementari crismi di gestione aziendale. Quanto sopra tenuto conto che si conserva la ragionevole certezza che, alla fine della stagione, l’effettiva spesa risulterà inferiore a quanto preventivato e che il budget societario risulti essere uno dei più bassi del Girone C della Lega PRO.

  3. che qualsiasi iniziativa, ivi compresa la definizione del rapporto di consulenza tra lo scrivente e l’ACR Messina (e non di Direttore Generale come più volte erroneamente riportato dai media), è stata posta in essere dopo che lo stesso Presidente Pietro Sciotto aveva fornito garanzie e rassicurazioni sulla disponibilità finanziaria necessaria per affrontare un percorso pluriennale che, come fine ultimo, aveva il raggiungimento della categoria superiore. Quanto sopra, fermo restando, che attualmente la squadra è in piena lotta per l’ottenimento della salvezza che è sempre stato l’obiettivo da raggiungere per questa stagione sportiva seppur in un momento negativo per quanto afferente ai risultati;

  4. che la conclusione del rapporto fiduciario tra lo scrivente e il Presidente Pietro Sciotto è dovuta, anche, alla sopraggiunta impossibilità comunicata dallo stesso Presidente a garantire l’impegno minimo finanziario come concordato ad inizio stagione;

Ritengo, infine, specificare che lo scopo del presente comunicato è solo ed esclusivamente quello di rendere noti i fatti relativi alla mia collaborazione con l’ACR Messina e anticipo, sin da ora, che non vi sarà alcuna ulteriore appendice in merito.

Colgo l’occasione per rinnovare all’ACR Messina i migliori auguri per il raggiungimento dell’obiettivo sportivo ovvero il mantenimento della categoria che risulta essere il minimo ammissibile per le potenzialità, la tradizione e la tifoseria della Città di Messina.

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