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Tripi lancia “Abakainon 4.0”, progetto approvato e finanziato dal ministero della cultura

Il ministero ha stanziato un fondo di 1.590.000 € per il progetto del comune tripense, destinato alla crescita tecnologica e turistica del territorio. Il sindaco Lemmo: "Raggiunto un importante obiettivo dell'amministrazione. Occasione preziosa anche per la creazione di nuovi posti di lavoro"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MessinaToday

Un passo importante verso il futuro ed un conseguente attestato di stima verso il minuzioso e sapiente lavoro dell'amministrazione. È questo ciò che significa per Tripi il finanziamento da parte del Ministero della Cultura per “Abakainon 4.0”, uno dei 24 progetti selezionati e approvati per tutta la Sicilia, volti – come si legge sul sito governativo – a favorire la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi. Il progetto presentato dal Comune non è finalizzato solo a valorizzare e gestire il grande patrimonio storico e culturale del territorio - con grande attenzione ovviamente per Abakainon - ma anche a traghettare la società e l'economia tripense verso il futuro e ad una valorizzazione turistica sia in termini tecnologici che ecosostenibili. Un progetto che è stato sposato con grande entusiasmo ed interesse dal Ministero che ha stanziato una somma di 1.590.000 € da destinare proprio al Comune di Tripi affinchè tutto ciò sia possibile e realizzabile. Un sodalizio che dimostra, ancora una volta, il prestigio ed il richiamo anche in ambito nazionale che Tripi e l'antica città di Abakainon vantano, considerato anche il perfetto e raro connubio tra storia e natura che ogni anno richiama moltissimi turisti da tutta Italia. Il finanziamento ministeriale per il progetto “Abakainon 4.0” sarà quindi un'ottima occasione non solo per favorire il turismo e promuovere le bellezze del territorio tripense, ma anche per rilanciare la comunità con interventi che andranno a favorire sia l'aumento occupazionale, creando decine di posti di lavoro in particolar modo per i giovani, sia un processo di ammodernamento del territorio. «Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto questro traguardo, trattandosi di un obiettivo che ci siamo posti mesi fa e per cui tutta l'amministrazione ha lavorato con dedizione ed impegno in modo da poter dare a Tripi l'importanza che merita – ha commentato soddisfatto Michele Lemmo, sindaco del comune tripense -. Veder riconosciuto non solo il nostro lavoro ed i progetti che abbiamo per la nostra comunità, ma anche l'importanza storica e culturale di Tripi, riconosciuto dal Ministero come uno dei borghi più preziosi di tutto il paese sui quali investire, ci dimostra che siamo sulla strada giusta e che i risultati che stiamo ottenendo sono figli di una progettualità attenta e costante. Sono certo che una volta che il progetto “Abakainon 4.0” avrà preso piede darà una grossa spinta al settore turistico, già molto forte, e rappresenterà anche una preziosa occasione sia per l'opportunità di creare nuovi posti di lavoro sia per la crescita della nostra comunità.» Il piano del Comune è stato elaborato con la collaborazione di partner come l'Università di Messina, la Tglobal, l'Assoprovider e le associazioni Dracma e Archeoclub d'Italia.

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