Dipendenti Cas, slitta l’adeguamento dei contratti di lavoro: i sindacati diffidano i vertici
Il confronto con i rappresentati previsto il 29 aprile è stato rinviato al 17 maggio. Dopo la trasformazione del consorzio in ente pubblico i lavoratori aspettano l’assunzione full time. In programma anche la discussione sulle carenze di organico e sulle nuove assunzioni
Rinviato al 17 maggio il confronto fra il sindacato dei lavoratori autostradali, Sla-Cisal, Uiltrasporti, Fit Cgil e Fit Cisl e i vertici del Cas per discutere sulle assunzioni dei dipendenti stagionali ai caselli e sull'allineamento dei contratti dei precari dopo la trasformazione in ente pubblico del consorzio.
Un accordo al fotofinish, quello che aspettano soprattutto i lavoratori decennali del Cas, per cui il nuovo adeguamento significa anche un sostanzioso aumento dello stipendio tabellare e che doveva essere già oggetto di discussione a marzo.
Dopo lo slittamento dell'incontro il sindacato dei lavoratori autostradali hanno avviato le procedure di raffreddamento nei confronti dei vertici. Fra assunzioni e adeguamento si tratta di 60 dipendenti che aspettano già da marzo un dialogo con l'ente.
Secondo la normativa, infatti, sono 120 i giorni a disposizione del Cas, secondo l'iter, per accogliere le richieste delle sigle sindacali che si sono rivolte anche al ministero dei trasporti, al presidente della regione e all'assessorato alle infrastrutture diffidando gli organi a non tergiversare ulteriormente.