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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Arresti per corruzione al Papardo, M5S all'Ars: “Sulla sanità troppi interessi sporchi"

Il capogruppo pentastellato De Luca: "Una vera emergenza sociale. Il nostro plauso agli inquirenti”

“Gli arresti per un'inchiesta che ruota attorno all'ospedale Papardo di Messina costituirebbero, ove le accuse dovessero trovare riscontro nelle aule di giustizia, l'ennesima prova che sulla sanità ci sono troppi interessi sporchi e che la corruzione, anche in questo ambito, è una vera emergenza sociale che va contrastata in tutti i modi. Non a caso il M5S da sempre lotta per fare emergere il malaffare e la legge nazionale a nostra firma sul whistleblowing, che tutela i dipendenti che segnalano episodi sospetti e abusi, ne è la plastica dimostrazione. Altro tema fondamentale da affrontare, ma su cui il governo regionale fa orecchio da mercante, è certamente quello di sganciare le nomine della sanità dalla politica, solo così si potrà tendere a un sistema che tuteli realmente il servizio pubblico e i cittadini”.

Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars, Antonio De Luca. “Alla Guardia di Finanza e alla magistratura – conclude Antonio De Luca - vada intanto il nostro plauso per l'operazione e per la loro azione a tutela dei cittadini onesti”.

 “Il presunto coinvolgimento di un ex deputato regionale nell’ambito di un’inchiesta che lo vedrebbe protagonista, insieme ad altri soggetti, di un episodio di tentata corruzione e concussione, è la palese dimostrazione del fatto che la politica e la sanità devono seguire binari totalmente separati - scrive invece il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola - Quella degli scandali nella sanità siciliana è una storia infinita. Serve una riforma che tenga fuori la politica dalla sanità. I fatti di stamattina sono l'ennesima triste conferma di quello che ripeto dai tempi della recente campagna elettorale. I siciliani sono stufi di subire tali ruberie e ricevere un'assistenza sanitaria a dir poco scandalosa. La Sanità pubblica deve rispondere alle esigenze dei cittadini e non ad interessi particolari” conclude il deputato.

"A Messina arrestati un ex deputato di destra e un dirigente amministrativo. Avrebbero agito per assicurare assunzioni e costruito su misura bandi di gara. Ancora una volta la sanità, cioè la nostra vita, viene piegata ad interessi di bottega. Clientele, favori, soldi. Il tutto in una regione dove centinaia di medici sono costretti a turni massacranti, in cui le liste d'attesa sono tra le più lunghe d'Europa e in cui, per molti, la salute sta diventando un lusso". Lo afferma il componente della segreteria del Pd Sicilia, Sergio Lima, commentando l'inchiesta della Procura di Messina sull'Azienda ospedaliera Papardo. "È davvero il momento di finirla, di chiudere con una politica che vede nel diritto alla salute solo l'ennesima occasione di costruzione di un consenso drogato - conclude Lima -. Di restituire la sanità ai siciliani

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