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Cronaca Taormina

Disordini al G7 di Taormina, anche il messinese Bonfiglio e il milazzese Codraro tra i 40 imputati

L'esponente comunista, 77 anni, dovrà comparire il prossimo gennaio a processo per i fatti del 27 maggio 2017. Il giudice De Francesco ha deciso il rinvio a giudizio per le violazioni alle prescrizioni del questore

Ci sono anche il messinese Santino Bonfiglio, 77 anni, storico esponente comunista, assistito dall'avvocato Carmelo Picciotto e il milazzese Giovanni Marco Codraro, 29 anni, difeso dal legale Giorgio Bisagna del foro di Palermo, tra i 40 attivisti rinviati a giudizio dal giudice Monia De Francesco per i disordini avvenuti durante il G7 del 26 e 27 maggio 2017 a Taormina. I quaranta sono adesso imputati per aver contravvenuto - secondo quanto deciso - alle prescrizioni del questore di Messina che autorizzando lo svolgimento del corteo di manifestanti aveva previsto la conclusione in piazza Abate Cacciola (piazza Municipio) mentre gli attivisti avevano proseguito la marcia giungendo allo sbarramento delle Forze dell'Ordine in prossimità di piazza dell'Abbeveratoio a Taormina il 27 maggio. Con Bonfiglio e Codraro si ritrovano imputate persone giunte a Taormina da molte parti d'Italia. La prima udienza del processo si svolgerà l'undici gennaio 2022 al tribunale di Messina. 

Nello specifico, a processo finiscono anche i palermitani Luigi Spera, Emiliano Spera, Serafino Biondo, Andrea Esposito, Silvia Fabra, Salvatore Genovese, Marco Guerrieri, Annalisa Laudicella, Nadia Lo Iacono, Carlo Mancuso, Giorgio Martinico, Verdiana Maria Sole Mineo, Maria Occhione, Marco Orestano, Giuliana Spera, Emanuele Maria Surdi, Giorgio Tavella, Filippo Tessitore e Andrea Zappia, Calogero Fabio Busterna (Santo Stefano di Quisquinia), Simona Maria Adele Paladino (Marsala) e Vittorio Pitrelli (Caltagirone).

Gli altri manifestanti rinviati a giudizio provengono invece da altre zone del Paese e anche dall'estero. Si tratta di Alessandro Angelucci (Pisa), Francesco Balestra, Francesco Lomagistro, Raffaella Lo Perfido, Fiorella Masci, Margherita Calderazzi e Ernesto Palatrasio (Taranto), Marco Bonomi (Brescia), Cesare Cerulli (Napoli), Davide Cortese (Lecce), Daniele De Simone (Reggio Emilia), Sebastiano Lamera (Bergamo), Martino Pintus (Cagliari), Enrico Semprini (Modena), Pierluigi Vattimo (Cosenza) e la spagnola Rita Buguera Terraza.

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