Consumo di gas alla piscina Cappuccini, il Comune dovrà pagare una bolletta di 140mila euro

Una vera e propria stangata. Così si può definire la bolletta che il Comune dovrà pagare per saldare il consumo di gas della piscina Cappuccini. Un importo, relativo al solo mese di gennaio, che risulta triplicato rispetto al recente passato. I primi effetti dell'aumento dei costi delle utenze che già da settimane preoccupano famiglie e lavoratori. A darne notizia è stato il consigliere comunale Libero Gioveni che stamane ha diretto i lavori della commissione consiliare dedicata ai Lavori Pubblici.

Nel corso della riunione di Palazzo Zanca, è stato  fatto un focus sulla gestione del servizio di manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione e di energia, alla presenza del responsabile Salvatore Saglimbeni che, in tema di pubblica illuminazione, ha invece riconosciuto i meriti del consiglio comunale per l’approvazione, nell’ambito dell’assestamento di Bilancio dell’anno 2020, di circa 1 milione e mezzo di euro a supporto dell’attività di relamping, che in atto è giunta al 55% dei circa 29.000 punti luce totali esistenti.

"Fnora sono stati relampizzati circa 15.000 punti luce - ha detto Gioveni -  con la previsione di toccare quasi quota 20.000 nel giro di 3 mesi. Infine – conclude Gioveni – dopo avere discusso su come affrontare alcune altre piccole criticità sul territorio, la Commissione ha voluto ricordare l’importante obiettivo raggiunto dopo decenni di avere illuminato la zona residenziale di Messina Due grazie all’approvazione in Consiglio di una variazione di Bilancio di 200.000 euro che, come chiarito dallo stesso Saglimbeni, si è trattato di una sorta di anticipo di somme per le quali è stato già dato mandato dal Dipartimento ad un’azione di recupero da parte dell’ufficio legale nei confronti della ditta che all’epoca avrebbe dovuto provvedere con gli interventi, compensando i mancati versamenti degli oneri di urbanizzazione”.