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Cronaca

Traffico illecito di rifiuti, rinviato a giudizio Vincenzo Vinciullo

Il costruttore coinvolto nel processo sulla discarica abusiva di Gravitelli in cui è stato già disposto il rinvio a giudizio per diversi soggetti ritenuti responsabili di reati contro l'ambiente a vario titolo

Traffico illecito di rifiuti provenienti da cantieri edili depositati e interrati in un'area di Gravitelli adibita a discarica. Andrà a processo anche Vincenzo Vinciullo, il costruttore che con la ditta Edil Faro si sarebbe servito dell'aiuto e della collaborazione di Daniele e Giuseppe Mancuso, rinviati a giudizio, insieme ai dipendenti delle loro ditte, per l'inchiesta sulla discarica abusiva di Gravitelli condotta dalla Guardia di Finanza. 

La posizione di Vinciullo era stata stralciata ed esaminata dalla dott.ssa Militello nel corso dell’udienza di oggi al termine della quale il gip ha disposto il rinvio a giudizio. L'udienza è stata fissata sempre in aula A per il 17 febbraio. Secondo la ricostruzione degli inquirenti il costruttore avrebbe estratto circa 88.200 Kg dal cantiere dello stabilimento "Rivora” di via Antonio Pacinotti a Messina chiedendo ai Mancuso di occuparsi dello smaltimento del materiale. Sempre secondo l'accusa le ditte avrebbero, così, risparmiato sui costi di trattamento dei rifiuti non pericolosi. 

Gli imputati dovranno rispondere, a vario titolo, di discarica abusiva, trasporto illecito di rifiuti, deposito continuativo e inquinamento in zona protetta e, per quanto riguarda i Mancuso, di reato associativo. Anche nel processo contro Vinciullo Legambiente Comitato Sicilia rappresentato dall'avvocato Aurora Notarianni è stata ammessa come parte civile.

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