rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Femminicidio di Alessandra Musarra, dall'ergastolo a 24 anni: ridotta la pena per Cristian Ioppolo

Lo ha deciso la Corte d’assise d’appello di Reggio Calabria, sulla base di un concordato fra la procura generale e i difensori dell'imputato. L'amarezza del legale di parte civile

Pena ridotta a ventiquattro anni di carcere per Cristian Ioppolo, il 31enne reo confesso per l'omicidio della sua ex fidanzata Alessandra Musarra. Lo ha deciso la Corte d’assise d’appello di Reggio Calabria, sulla base di un concordato fra la procura generale e i difensori dell'imputato. La pena è stata ritenuta congrua dalla Corte.

La Corte di Cassazione nel settembre del 2023 che aveva disposto il rinvio alla Corte di Assise di appello di Reggio Calabria per valutare la sussistenza dell’aggravante dei cosiddetti “motivi abietti e futili”. Invece è stato accolto il concordato e non è entrati nel merito.

Il giovane è difeso dall’avvocato Carlo Taormina e dall’avvocato Alessandro Billè, che con la procura hanno concordato la pena poi ritenuta congrua dalla corte. Amarezza invece hanno espresso i difensori delle parti civili Antonio Centorrino, Cettina La Torre e Maria Gianquinto. "Leggeremo le motivazioni e valuteremo eventuali ricorsi", spiega il legale della sorella di Alessandra Cettina La Torre. "La vita di una ragazza non può valere 24 anni di carcere soprattutto in presenza di un efferato femminicidio come quello di Alessandra".

Musarra era stata trovata morta nella sua abitazione il 7 marzo del 2019, a Santa Lucia sopra Contesse. L'indagine si era concentrata subito sul ragazzo che ha poi confessato ed era stato condannato all’ergastolo nel maggio 2022. La corte d’assise d’appello di Messina aveva anche disposto il risarcimento alle spese delle parti civili.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Femminicidio di Alessandra Musarra, dall'ergastolo a 24 anni: ridotta la pena per Cristian Ioppolo

MessinaToday è in caricamento