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Cronaca Francavilla di Sicilia

Ferrovia Alcantara-Randazzo, via ai lavori per la riapertura dopo 27 anni

Il 14 novembre inizieranno gli interventi per ripristinare i primi tre chilometri. La soddisfazione dell'Ente Parco dopo l'incontro con Ferrovie dello Stato. La linea fu chiusa nel 1995, a breve tornerà operativa per ospitare treni turistici

Dopo 27 anni dalla chiusura sono pronti ad essere avviati i lavori per ripristinare la ferrovia Alcantara-Randazzo. Il 14 novembre inizieranno infatti gli interventi nei primi tre chilometri della linea, chiusa nel 1995 e adesso pronta a una nuova vita con i treni turistici. Lo scorso 8 novembre si è tenuta la tanto attesa riunione conclusiva tra il Presidente Renato Fichera, il direttore Antonino Lo Dico con il dirigente tecnico Nunzio Priolo e la guida Carmelo Magaraci ed i vertici di Fondazione FS, oltre agli altri tecnici intervenuti per il previsto sopralluogo per la definizione e gli ultimi accorgimenti prima di dare il via ai lavori.

Durante il sopralluogo effettuato lungo il tracciato ferroviario per la verifica dei lavori necessari alla rimessa in pristino della linea è stato accertato lo stato delle strutture; l’intervento
previsto di manutenzione della sede ferroviaria consiste nella semplice demolizione e ricostruzione, senza alcuna modifica di tracciato, del binario e della massicciata e nel ripristino delle opere d’arte.

Particolare attenzione è stata prestata anche al tratto della galleria che dalla parte bassa del comune di Francavilla di Sicilia porta alla stazione centrale della stessa cittadina. Questo l’eccellente risultato portato a casa dall’Ente in questo ultimo confronto che richiede l’allungamento della tratta fino a giungere al centro del Comune sede del Parco, originariamente prevista, dalla stazione Alcantara fino a Motta Camastra lasciando fuori una importante parte del territorio di grande valenza turistico-ambientale. Come si ricorderà la rimessa in funzione di questa prima tratta rientra in un finanziamento concesso a Fondazione Ferrovie dello Stato dal Ministero Beni Culturali con fondi del Pnrr per circa quindici milioni di euro che la Fondazione ha voluto impegnare su un tratto storico importante e che segna il primo passo per il completamento della linea per giungere fino a Randazzo. I responsabili di RFI e della Fondazione Ferrovie dello Stato si sono detti pienamente
soddisfatti del lavoro svolto in questa giornata di confronto, prendendo atto della richiesta dell’Ente, di completare questo primo step fino alla stazione centrale di Francavilla di Sicilia, in
quanto ciò significa raggiungere uno storico centro evitando di creare un capolinea in aperta campagna.

Il presidente Renato Fichera nell’esprimere piena soddisfazione per il risultato ottenuto ha voluto, nel ringraziare gli interlocutori intervenuti all’incontro, ha tenuto a sottolineare l’esigenza
che la tratta, con i successivi interventi, possa raggiungere la città di Randazzo affinché, un domani, tutti i Comuni del Parco possano essere visitati e serviti da un servizio di trasporto pulito ed idoneo per diminuire le criticità oggi riscontrate a causa di trasporto su mezzi gommati.

La storia della vecchia linea

La tratta Randazzo-Alcantara, estesa per circa 37 km, collegava il versante settentrionale dell’Etna con la linea costiera ionica Messina-Catania. Si dirama dalla stazione di Alcantara, ancora oggi in esercizio, e segue la valle del fiume Alcantara, prima di raggiungere Randazzo, in un percorso tortuoso e quasi del tutto in salita, lungo il quale si incontrano 13 viadotti e otto gallerie. Concepita già alla fine del XIX secolo, ma realizzata solo tra il 1928 e il 1959, fu interrotta da una colata lavica nel 1981 e ripristinata nel 1983, per essere poi chiusa nei primi anni ‘90. La linea è sempre stata gestita in economia e a carattere locale, senza mai essere utilizzata appieno. Tuttavia, il suo potenziale turistico è indubbio: il tracciato della ferrovia passa a pochi metri dalle famose gole dell’Alcantara, in località Fondaco Motta, un sito di particolare valore ambientale e meta di importanti flussi di viaggiatori.

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