Cinque famiglie sfrattate, il dramma degli occupanti delle case ex Fs di via Padova
Con la fine dell’emergenza Covid e la sospensione degli sfratti, Ferrovie dello Stato ha inviato l’avviso per gli immobili occupati nel 2014. “Vogliamo pagare l’affitto” dicono gli occupanti, ma l’azienda vuole vendere
La vicenda nasce nel 2014 con l’occupazione delle case ex Ferrovie dello Stato di via Padova. Con la fine dell’emergenza Covid e della sospensione degli sfratti, il problema abitativo si è ripresentato perché Fs ha chiesto a cinque famiglie di liberare gli appartamenti per venderli nonostante la loro richiesta di pagare l’affitto. Si tratta di famiglia con problemi economici, con dieci figli minori, alcuni con patologie, che sono seguiti adesso dall’Unione degli Inquilini. “Abbiamo cercato in tutti i modi di metterci in regola – afferma una di loro - chiedendo che venisse fatto un contratto, cercando di regolarizzare la situazione. Abbiamo chiesto un aiuto alle istituzioni quando abbiamo visto la chiusura da parte delle Ferrovie dello Stato. Ma c’è stata una chiusura totale perché devono vendere. Il Comune è stato concentrato sul discorso sbaraccamento, però ci sono anche altre famiglie che hanno bisogno, che si trovano in difficoltà in una situazione di disagio generale, economico e lavorativo. Dopo l'estate per noi è troppo tardi perché l'ufficiale giudiziario verrà prima…”.
Insieme all’Unione Inquilini chiedono adesso che il Comune attivi vere politiche della casa e ad Fs che si rinvii lo sfratto in attesa di una soluzione.
