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Cronaca

Del Bono, Federalberghi Isole Minori Sicilia: "Prorogare subito i trasporti marittimi"

Si chiede alla Regione Siciliana di prorogare i servizi integrativi che collegano, via mare, le isole minori alla terra ferma

Federalberghi Isole Minori Sicilia chiede alla Regione Siciliana di prorogare, senza ulteriori indugi, i servizi integrativi regionali che collegano, via mare, le isole minori siciliane alla terra ferma.

In atto, tanto i residenti e i pendolari, quanto chi desidera visitare le Isole Eolie, le Egadi e Ustica, a partire dal primo ottobre, si ritrova con un numero di corse disponibili ben più che dimezzato. In attesa che vengano assegnati i servizi regionali previsti dai nuovi bandi, non si è ancora, infatti, proceduto alla proroga di quelli vigenti. L’attuale proroga, perché pur sempre di proroga si trattava, scade infatti il 30 settembre del 2022.

Ma chi prenota la propria vacanza in un’isola, lo fa pianificandola in funzione dei mezzi di trasporto disponibili. E se questi non sono sufficienti, o adeguati, è costretta a rinunciare. O a trascorrere una notte altrove. Ancora più gravi, i disagi a carico del turismo organizzato, particolarmente importante nei mesi di settembre e ottobre, alle prese con gruppi di persone, orari e coincidenze, che non necessariamente risultano utili a raggiungere le isole in giornata.

“È inconcepibile - sottolinea il presidente di Federalberghi Isole Minori Sicilia, Christian Del Bono - dover sempre arrivare a ridosso delle scadenze, nonostante le puntuali e reiterate segnalazioni. Le strutture regionali competenti intervengano, con urgenza, per porre rimedio e limitare i danni. Questo disagio si somma a quelli già evidenziati - ribadisce - tanto da noi, quanto dai sindaci delle isole minori siciliane, che hanno portato le Eolie a non avere mezzi sufficienti nella seconda metà di settembre. Con inaccettabili, paventati, tagli e con aumenti tariffari sui mezzi SNS a sovvenzione statale. Per poi non parlare del depauperamento di alcuni servizi importanti a valere su quelli regionali. Come, ad esempio, la disponibilità del mezzo di riserva e i benefici previsti dalla ex Liberty Card per i pendolari. Per tutti questi motivi, è importante - conclude - che il nuovo Governo, tanto a Palermo, quanto a Roma, incontri i sindaci e i rappresentanti delle categorie interessate, per porre urgente rimedio a disagi e disserviz,i che non fanno altro che aumentare il divario delle isole minori rispetto ai territori della terra ferma. In spregio a quanto previsto dalla Costituzione e dal Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea”.

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