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Cronaca

Medici Ep e D del Policlinico, incontro all'assessorato regionale: le posizioni di rettore e sindacati

Le organizzazioni sindacali hanno tenuto un incontro a Palermo, proposto un Tavolo tecnico con il vertice dell'Ateneo e il Commissario straordinario della struttura universitaria

Si aprono spiragli per la vertenza dei medici Ep e D equiparati alla dirigenza medica e sanitaria. Si è tenuta ieri l’audizione davanti alla VI Commissione Salute dell'Assemblea Regionale Siciliana, presente l'assessore alla Salute Volo, il Commissario Straordinario e il Direttore Amministrativo del Policlinico.

In una nota i sindacati Flc Cgil, Uil Scuola Rua e Gilda Unams riferiscono: "L'azienda Policlinico ha proceduto ad annullare gli incarichi di responsabili di diverse Unità operative ricoperti da personale di categoria EP e D equiparati alla dirigenza medica e sanitaria. Tale decisione ha determinato la ferma presa di posizione della FLC CGIL, della Federazione UIL Scuola RUA e della FGU Dipartimento Università, che hanno formalizzato degli accessi agli atti amministrativi a tutela della categoria professionale in esame e dichiarato lo stato di agitazione sindacale, con richiesta di raffreddamento e conciliazione. Occorre ricordare ancora una volta che l’AOU G. Martino di Messina, come ex Azienda Policlinico universitario, si inquadra giuridicamente tra le Aziende previste dall’art. 2 comma 2, lett. a) del D. Lgs 517/1999, vale a dire tra le “a) aziende ospedaliere costituite in seguito alla trasformazione dei policlinici universitari a gestione diretta, denominate aziende ospedaliere universitarie integrate con il Servizio sanitario nazionale”, così come tutti gli ex Policlinici universitari siciliani, come anche ribadito dall’Assessorato alla Salute in sede di autorizzazione alla stabilizzazione in Sicilia del personale biologo, stabilizzazione che altrimenti non si sarebbe potuta realizzarsi a causa della presenza di un esubero significativo al Policlinico di Messina e quindi da revocarsi.

La Commissione Parlamentare e l’Assessore alla Salute sono stati concordi - proseguono - nel proporre un tavolo tecnico con il Rettore di Messina e il Commissario straordinario del Policlinico per arrivare a una interpretazione autentica del Protocollo di intesa che riconosca al personale EP e D equiparato i medesimi diritti e doveri dei dirigenti medici e sanitari". Le tre categorie sindacali nel comunicato firmato da Di Renzo, Alessandrino e Todaro  giudicano positivamente la proposta "Perché va nella direzione di una soluzione del problema". 

Questa la posizione di Anaao Assomed Sicilia: "Per la vicenda Kafkiana di cui si è resa protagonista la sanità messinese scendono in campo i massimi vertici dell’Anaao Assomed, il più rappresentativo sindacato nazionale della dirigenza medica e sanitaria, il segretario Nazionale Pierino Di Silverio e il segretario regionale Antonino Palermo, hanno incontrato tutti i referenti istituzionali e politici per confrontarsi su una questione che potrebbe mettere a rischio le prestazioni sanitarie di un bacino di utenza che non si limita solo alla Sicilia ma anche alla Calabria. È da mesi balzato agli onori della cronaca il caso paradossale dei 150 professionisti tra medici EP, biologi e fisici sanitari D del Policlinico “G. Martino” di Messina, che da decenni assicurano prestazioni specialistiche in reparti di emergenza urgenza e di altissima specializzazione, che con atto unilaterale da parte dei vertici aziendali, i sanitari che avevano un incarico dirigenziale di struttura (semplice o complessa), si sono visti demansionati ed esclusi da qualunque possibilità di progressione di carriera. Un provvedimento incomprensibile e improvvido in un momento storico in cui la carenza in Sicilia e in Italia di medici specialisti impedisce ubiquitaria mente la copertura degli organici. Ora la “partita” più importante è non correre il rischio di perdere prezioso capitale umano difficilmente sostituibile.

L’Anaao Assomed ha incontrato il 7/2/23 il Commissario dell’Azienda Policlinico, Dott. G. Bonaccorsi, - prosegue il documento - per chiedere la sospensione degli atti deliberativi messi in atto ai danni dei dirigenti EP e D; il 28/2/23 l’Assessore alla Sanità G. Volo, dove ha chiesto e ottenuto l’istituzione di un tavolo tecnico tra vertici Aziendali, Regione, Università e sindacati, fissato per il 14 marzo p.v., e infine il 2/3/23 la VI Commissione Sanità dell’ARS indicando la possibile immediata soluzione della questione: dare una ufficiale interpretazione del Protocollo d’intesa che renda chiara l’equiparazione dei dirigenti medici EP e sanitari D a dirigenti medici e sanitari con la possibilità di mantenere la loro progressione di carriera. L’ANAAO ASSOMED auspica che tutte le parti in causa possano concludere nel più breve tempo possibile la vicenda per tutelare la salute pubblica dei cittadini e dei professionisti che da anni garantiscono una assistenza sanitaria d’eccellenza". 

In merito alle recenti notizie apparse sugli organi di stampa sulla vicenda dei medici e del personale sanitario di categoria EP dell’Azienda Policlinico Universitario di Messina il Rettore tiene a precisare quanto segue:

"L’Amministrazione universitaria ha sempre sostenuto la legittimità delle prestazioni di lavoro rese da queste figure professionali stabilizzate con apposito provvedimento del Rettore dell’università degli studi di Messina sin dal 1999 e la loro conseguente equiparazione economica al profilo della dirigenza dell’area medica e sanitaria, ivi comprese tutte quelle voci stipendiali che attengono al conferimento di funzioni specialistiche di elevata professionalità. Il Rettore ha sempre sostenuto in tutte le sedi la legittimità della equiparazione economica di detto personale che deriva dalle funzioni loro assegnate attraverso relative delibere dell’Azienda nel corso degli anni in costanza di giurisprudenza consolidata che si esprime sulla questione in maniera inequivoca. Dunque, così come ha fatto sino ad oggi, il Rettore continuerà a sostenere questa posizione, nel rispetto della professionalità e dei diritti dei circa 150 medici di categoria Ep che erogano presso L’Azienda Policlinico Universitaria di Messina prestazioni mediche qualificate e necessarie per l’utenza.

Vi è poi la questione posta da un numero esiguo a dire il vero di medici di categoria Ep (sei), ma di cui pure si comprendono le ragioni, che attiene al riconoscimento giuridico e al relativo inquadramento nell’area della dirigenza sanitaria, requisito necessario per la partecipazione alle selezioni per la direzione di strutture complesse, semplici o dipartimentali istituite presso l’Azienda Universitaria Policlinico o presso altre Aziende Ospedaliere.

Sul punto il Rettore ha più volte chiesto all’Assessore Regionale alla sanità d’individuare una soluzione che possa consentire a tutto il personale di categoria Ep che lo desideri di soddisfare tale aspirazione. Tale soluzione potrebbe, per esempio, consistere, così come evidenziato da una recente sentenza del Consiglio di Stato, nell’emissione di procedure concorsuali, anche riservate, previo apposito provvedimento legislativo.

Il Rettore tiene a precisare ancora una volta non esistere tra le due problematiche sopra evidenziate alcuna correlazione e rifiuta ogni lettura, anche strumentale, che subordini l’equiparazione economica (ivi comprese le funzioni specialistiche di elevata professionalità) al riconoscimento giuridico”.

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