Mense scolastiche, Gioveni: “Nessuna traccia del servizio”, l'assessore: “Dal 9 marzo si riparte”
Interrogazione del consigliere comunale al sindaco e all'assessore Tringali sui ritardi. “La procedura più logica sembrava quella di un’assegnazione temporanea in attesa di una nuova gara”. L'assessore Tringali: “Non c'è stata la disponibilità delle ditte, ma siamo quasi pronti a ripartire”
Ancora disagi per le famiglie per il mancato avvio delle mense scolastiche a un mese ormai dalla ripresa delle lezioni in presenza nelle scuole dell’infanzia, elementari e medie.
A interrogare il sindaco e l’assessore alla pubblica istruzione sui ritardi, il consigliere comunale Libero Gioveni. “Dopo le prime rassicurazioni circa il fatto che il servizio sarebbe ripreso a breve – scrive Gioveni - e che le rette pagate dalle famiglie per il periodo di scopertura sarebbero state rimborsate o compensate sul nuovo periodo, molte famiglie non si spiegano il perché ancora il servizio non sia ripreso visto che la procedura più logica sembrava quella di un’assegnazione temporanea in attesa di una nuova gara”.
L’esponente di Fratelli d’Italia chiede di sapere i motivi che ancora ostano alla ripresa del servizio di mensa scolastica; come si intende procedere per la relativa definizione/assegnazione; quanto tempo ancora occorrerà prima che i bambini, con le dovute precauzioni anti-Covid, possano usufruire dei necessari pasti caldi durante un eventuale orario prolungato delle lezioni.
Ma sulla possibiltà di prorogare il servizio anche temporaneamente con contratto di prestazione d'opera occasionale, è categorica l'assessore: “Non si è potuto procedere nè a proroga né ad assegnazione temporanea per indisponibilità della ditte”.
Il bando di gara è comunque in fase di espletamento. “Intorno all'8-9 marzo le mense potranno ripartire”, assicura Tringali.
articolo modificato alle 10.45 del 25 febbraio 2021 // aggiunta replica assessore
