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Cronaca

Asili, le diseguaglianze tra i bambini di Reggio Emilia e Messina secondo il ministro all'Istruzione

Patrizio Bianchi intervenendo a Trieste ha parlato delle disparità tra Nord e Sud citando per i servizi dedicati ai minori il caso della nostra città

Ha citato Messina come esempio negativo della presenza di asili. Il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi dibattendo sull'utilizzo dei finanziamenti europei. "Quando si ragiona solo per sigle cominciate a diffidare. Pnrr, vuol dire Piano nazionale di ripresa e poi c'è la parola magica "Rasilienza" - ha affermato alle Agenzie Bianchi - che è la capacità non soltanto di subire il colpo ma anche di reagire cambiando". Bianchi a Trieste è intervenuto al Festival Parole O_ Stili. "Il mondo che andiamo a costruire - ha spiegato - non è una brutta copia di quello di prima, è una cosa nuova. Ci sono tanti soldi, ma ci sono anche tante regole. Investiamo negli edifici, che ci devono essere, specialmente gli asili nido. Se un bambino nasce a Reggio Emilia ha una possibilità su due di avere un posto in un nido, se nasce a Messina, forse forse, va bene se ha 5 su 100. Le disuguaglianze - avverte Bianchi - partono anche da lì. Non possiamo avere un Paese che ha dato per regola le disuguaglianze. L'uguaglianza è uno dei valori fondanti di questo Paese". 

Palazzo Zanca, inaugurato l'asilo comunale

Il ministro ha quindi spiegato di essersi impegnato anche per formare entro il 2025 650mila insegnanti al digitale: "Dobbiamo formarli non solo all'uso del digitale ma a educare poi le persone ad un uso responsabile e critico del digitale. Perché non possiamo avere il rischio di cadere dentro le trappole. Si dice "io navigo" in Internet: metafora, ma cos'è l'altra metafora? io naufrago in internet. E sono tanti che naufragano".


 

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