VIDEO | "Nemo Sud è la nostra casa", le lacrime e la rabbia degli operatori e dei familiari dei pazienti
Con la paventata chiusura del centro che cura le malattie neuromuscolari 55 dipendenti e oltre 5000 famiglie rischiano di rimanere per strada e sole. "Le persone affette da queste patologie hanno bisogno di cure particolari che soltanto questo reparto riesce a dare"
"Il centro Nemo Sud è casa". Lo gridano a gran voce gli operatori e i familiari dei pazienti che in queste ore temono per il futuro della Fondazione che in questi anni ha supportato e curato migliaia di pazienti provenienti da tutto il sud Italia. "Queste patologie cambiano la vita, arrivano da un momento all'altro e soltanto personale specializzato può occuparsene", hanno detto a gran voce nel corso della manifestazione organizzata dalla Uil questa mattina.