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Cronaca

Da Contesse a Ganzirri il grande cantiere per costruire il Ponte sullo Stretto

L'impatto che la realizzazione dell'opera avrà sulla città. Nel progetto definitivo individuate le diverse aree che ospiteranno mezzi e materiali. Centinaia gli interventi tra viadotti, gallerie e stazioni ferroviarie. Prevista una discarica di rifiuti speciali

La costruzione del ponte sullo Stretto avrà inevitabilmente ripercussioni sulla città per diversi anni. Una conseguenza fisiologica considerata la complessità dell'opera e l'alto numero di interventi collaterali per collegarla alle infrastrutture già presenti. Nel progetto definitivo, consultabile liberamente, ampio spazio è dedicato all'organizzazione della cantierizzazione. Un piano che, come precisato dai tecnici, ha l'obiettivo di "minimizzare gli impatti che le opere generano sul territorio circostante". 

Da qui la necessità di localizzare le aree di cantiere lungo il tracciato in funzione delle tipologie di opere. Si va dalle torri ai blocchi d’ancoraggio, passando per gallerie naturali e artificiali, rilevati, stazioni ferroviarie metropolitane e viadotti. Sono diverse e anche distanti tra loro le zone della città che verranno coinvolte, individuate sulla base delle esigenze legate alle varie tipologie di opere, all’esame della viabilità (in particolare in rapporto ai siti di approvvigionamento inerti e deposito materiai di scavo) e del controllo dei vincoli e delle destinazioni d’uso previste dagli strumenti urbanistici. Proviamo a fare ordine. Partiamo dalle cinque macro-aree individuate sul territorio. 

Infrastrutture e sovrastrutture del Ponte sospeso sul versante siciliano.
In questa area rientrano i cantieri operativi e logistici legati alle lavorazioni necessarie alla costruzione dell’opera di attraversamento sul versante siciliano e alle lavorazioni dei collegamenti stradali e ferroviari. I cantieri in questione sono: SI 1 (CO53) cantiere operativo “Ganzirri, SB 1 (CB50) cantiere logistico “Ganzirri, SP 1 Pontile Sicilia.

Opere ferroviarie in Sicilia (con scavo meccanizzato)

Area che comprende cantieri operativi e logistici legati alle lavorazioni necessarie alla costruzione delle gallerie ferroviarie del versante siciliano: SI 6 (CO59) cantiere operativo “Contesse”, SB 3 (CB52) cantiere logistico “Contesse”, SIPM (CO60) cantiere operativo “Posto di Manutenzione”; SB 2 (CB51) cantiere logistico “Magnolia” (utilizzato per il PdM e per le opere autostradali);

Opere che insistono nell’area Faro Nord - Curcuraci – Pace – Annunziata in Sicilia
In questa area rientrano i cantieri operativi e logistici legati all’infrastruttura autostradale del versante siciliano, essi sono ubicati all’altezza dello svincolo Curcuraci, del viadotto Pace e dello svincolo Annunziata. I cantieri in questione sono: SI 2 (CO55) cantiere operativo “Faro Superiore”, SI 3 (CO56) cantiere operativo “Curcuraci”, SI 4 (CO57) cantiere operativo “Pace”, SI 5 (CO58) cantiere operativo “Annunziata”, SB 4 (CB53) cantiere logistico “Annunziata”.

Stazioni di metropolitana
In questa area rientrano i cantieri operativi legati strettamente alle lavorazioni necessarie alla costruzione delle tre stazioni metropolitane lungo l’infrastruttura ferroviaria siciliana. I cantieri in questione sono:SS 1 Papardo, SS 2 Annunziata, SS 3 Europa.

A Pace una discarica di rifiuti speciali

Oltre ai cantieri sono individuate delle aree nelle quali vengono trasportati e sistemati in via definitiva i materiali provenienti dagli scavi. Queste aree sono ubicate sia lungo il tracciato delle infrastrutture sia fuori dalle aree coinvolte dall’insediamento della nuova opera.

Ancora in fase di individuazione i siti di deposito e recupero ambientale in Sicilia sono. Inoltre è stata progettata un’area di discarica di rifiuti speciali non pericolosi SRAS (Pace), sul versante siciliano, predisposta per lo smaltimento dei materiali derivanti dalle lavorazioni del jet grouting e dello spritz beton. Infine sono stati individuati dei siti per lo stoccaggio temporaneo dei materiali da scavo destinati alle lavorazioni di trattamento e classificazione per il recupero di inerti. Gli stessi siti dispongono di impianti di betonaggio per la fornitura dei calcestruzzi.

Gli impianti di produzione inerti in Sicilia sono: SC1 Loc. Curcuraci, SC2 Magnolia (Torrente Pace), SC3 C.da Catanese Sud (Annunziata).

CANTIERI LOGISTICI
I cantieri logistici sono concepiti come villaggi in modo da risultare indipendenti dalle strutture socio-economiche locali. La loro organizzazione è tale per dare alloggio al personale e fornire supporto logistico alle attività per la direzione e la gestione tecnico-amministrativa dei cantieri. I campi, ubicati in vicinanza dei campi operativi o in posizione baricentrica quando risultano a servizio di più cantieri operativi, sono collocati in aree accessibili alla viabilità esistente e collegati ai campi operativi di pertinenza. Queste aree sono dotate di prefabbricati ad uso dormitorio, mense, uffici attrezzati per le attività direzionali del Contraente Generale e/o delle imprese affidatarie, degli organi direzionali e di controllo quali, principalmente, Direzione Lavori, Alta Sorveglianza, Guardia di Finanza e DIA. Sono inoltre previsti locali per guardiania, la ricreazione e le attrezzature per la gestione del Pronto Soccorso e delle Emergenze.

CANTIERI OPERATIVI
I cantieri operativi sono aree attrezzate per fornire supporto alle attività produttive e comprendono strutture, impianti e aree di deposito di materiali. Sono ubicati in corrispondenza dell’imbocco delle gallerie di linea e in prossimità delle opere d’arte di maggiore impegno (gallerie artificiali, viadotti, svincoli, etc.).

Per i tratti in galleria l’ubicazione dei cantieri operativi è condizionata dalla posizione degli imbocchi e delle opere propedeutiche agli scavi quali: aree di pre-consolidamento, gallerie artificiali, portali di imbocco, viadotti.

In Sicilia si hanno le seguenti tipologie di cantieri (aree attrezzate):
A. Cantieri operativi: cantieri posti in corrispondenza degli imbocchi delle gallerie e in corrispondenza dei viadotti dove sono collocati tutti gli impianti necessari per la loro costruzione; i cantieri di costruzione delle opere all’aperto (tratte in rilevato, blocchi di ancoraggio e torri, stazioni metropolitane);
B. Sito remoto: area adibita allo stoccaggio di materiali per il ponte;
C. Cantiere di armamento: area intermodale per l’armamento ferroviario;
D. Pontili per l’arrivo dei soli componenti del Ponte;
E. Siti di lavorazione inerti: aree con impianti adibiti alla selezione, frantumazione, lavaggio e vagliatura di inerti per la produzione di aggregati per il confezionamento di conglomerati cementizi.

In particolare i cantieri operativi sono:
a) n. 4 cantieri (SI2 Faro, SI3 Curcuraci, SI4 Pace e SI5 Annunziata) attrezzati con impiantistica per lo scavo in tradizionale;
b) n. 1 cantiere (SI1 Ganzirri) attrezzato, per la costruzione dei blocchi di fondazione torri e di ancoraggio, della struttura terminale e del viadotto Pantano;
c) n. 3 cantieri (SS1 Papardo, SS2 Annunziata e SS3 Europa) attrezzati per la realizzazione delle stazioni metropolitane in ambito urbano;
d) n. 1 cantiere (SI6 Contesse) attrezzato con impiantistica per scavo meccanizzato con TBM.

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