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Cronaca Gualtieri Sicaminò

Il Madagascar a Gualtieri Sicaminò, scoperto un fungo tropicale: “E’ il primo in Sicilia”

A tu per tu con l'esporto micologo Nicola Amalfi: "Si tratta di una specie appartenente alla famiglia delle Polyporaceae, che nasce in luoghi come la Tanzania e la Nuova Zelanda. Intanto, la stagione della raccolta parte con il freno a mano: "Poca pioggia". I consigli utili agli appassionati

Ennesima scoperta del micologo messinese, di Gualtieri Sicaminò, Nicola Amalfi. Proprio a Gualtieri, infatti, è stata ritrovata una Favolaschia Calocera, un fungo tropicale che nasce in Madagascar, in Tanzania e in Nuova Zelanda: “Si tratta del primo ritrovamento in Sicilia – racconta Amalfi – l’unico, al momento. La Favolaschia Calocera è un fungo tropicale, appartenente alla famiglia delle Polyporaceae, che nasce in Madagascar, in Tanzania e in Nuova Zelanda. Il primo, in Italia, è stato trovato in Liguria. Ieri, invece, è stato ritrovato il primo esemplare in Sicilia, proprio a Gualtieri Sicaminò”.

Ma come arriva in Sicilia la Favolaschia Calocera? “Probabilmente – spiega Amalfi – con l’importazione di trucioli di legname, le spore, le cellule riproduttrici che germinando producono un nuovo individuo, si sono disseminate in Liguria. Le spore possono anche essere “trasportate” dalle persone, attraverso l’abbigliamento magari. O, più facilmente con l’importazione di legname. Mi è stato segnalato ieri questo fungo e l’ho fotografato, su un legno di sambuco, bruciacchiato. Anche perché, solitamente, si tratta di una specie di fungo che nasce sul sambuco o sulla robinia. Adesso, presumibilmente, questa specie si diffonderà anche nella nostra regione”.

Intanto, con l’autunno, è iniziata la stagione dei funghi. Anche in Sicilia. Ma nel Messinese, come ci spiega l’esperto Amalfi, si parte con il freno a mano tirato: “Quest’anno la provincia di Messina è povera – afferma – a causa delle poche piogge. Sui Nebrodi qualcosa è nato, mentre da Barcellona Pozzo di Gotto a Messina il territorio è povero di porcini, galletti e così via. Proprio a causa dell’assenza di piogge estive”.

Un mondo, quello della micologia, parecchio complesso, che Nicola Amalfi insegna, però, quotidianamente a tutti coloro che hanno voglia di imparare: “Si tratta di un mondo, a parer mio – dice – più complesso della matematica. Esistono un milione di specie di funghi, circa trecentomila riconosciute. Ma è una materia talmente difficile, quanto bellissima e affascinante”.

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