Progressione economica, la denuncia dei sindacati: "Impegni non rispettati, presto nuovo stato di agitazione"
Nonostante gli impegni presi i lavoratori sono rimasti senza il piano annunciato il 15 dicembre. Si valuta un nuovo stato di agitazione
I sindacati FLC CGIL di Messina e FGU GILDA UNAMS-Dipartimento Università di Messina giudicano grave il comportamento dell’Amministrazione dell’AOU di Messina, che, dopo la riunione del 9 Dicembre 2021 e la comunicazione del 15/12/2021 di trasmissione al Collegio Sindacale della Relazione per l’attivazione della PEO 2021, non ha di fatto portato a termine la procedura, nonostante gli impegni assunti a seguito dell’accertamento delle risorse, lasciando i lavoratori senza alcuna progressione economica anche per l’anno 2021, come già avvenuto per il 2020.
"Tutto questo accade nel più assoluto e assordante silenzio da parte delle altre sigle sindacali e di taluni settori dell’apparato amministrativo, che, come emerge palesemente dal Verbale della riunione del 9 Dicembre scorso, hanno saputo solo frapporre ostacoli anziché trovare soluzioni. Quello che è accaduto non si inserisce certamente nell’ambito di corrette relazioni sindacali e di uno spirito costruttivo volto a trovare soluzioni nell’interesse dei lavoratori. Lavoratori che dalla mancata attivazione della PEO nel 2021 e 2020 hanno subito un danno economico, la cui responsabilità ricade interamente sull’Amministrazione e su quanti hanno voluto frapporre solo ostacoli", si legge in una nota.
"I sindacati prenderanno in esame tutti gli strumenti volti a tutelare i lavoratori, compresa la proclamazione di un nuovo stato di agitazione agli inizi del 2022, per fare chiarezza sui fondi contrattuali e in particolare su quelli destinati alla PEO, onde arrivare con l’inizio del nuovo anno ad una progressione economica che veda finalmente coinvolti i dipendenti interessati", concludono.