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Cronaca

Referendum costituzionale, le agevolazioni per elettori non deambulanti e portatori di handicap

Tutte le procedure previste per le votazioni del 20 e 21 settembre

Con il Referendum costituzionale previsto il 20 e 21 settembre arrivano anche le agevolazioni per gli elettori non deambulanti e portatori di handicap. Come stabilito dall’art. 1 legge 15 gennaio 1991 n. 15, gli elettori non deambulanti, nel caso in cui  la sede della sezione nella quale sono iscritti non fosse accessibile mediante sedia a ruote, possono esercitare il diritto di voto in altra sezione del proprio comune priva di  barriere architettoniche. Per votare sarà necessario  esibire oltre alla tessera elettorale, l’attestazione medica rilasciata dall’unità sanitaria locale, anche in precedenza per altri scopi, o di copia autentica della patente di guida speciale, purché dalla documentazione esibita risulti l’impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulazione.

Per quanto riguarda i cittadini portatori di handicap, impossibilitati ad esercitare autonomamente il voto (ciechi, amputati delle mani, affetti da paralisi o da altri impedimenti di analoga gravità) , ai sensi dell’art. 55 del D.p.r. n. 361/57, possono recarsi in cabina a votare con l’aiuto di un accompagnatore di fiducia, che deve essere iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi comune della Repubblica e che non può esercitare la funzione di accompagnatore per più di un portatore di handicap. Come stabilito  dalla legge 104/92, nei tre giorni precedenti la consultazione referendaria, quindi da giovedì 17 a sabato 19 settembre 2020, le aziende sanitarie dovranno garantire la disponibilità di un adeguato numero di medici autorizzati al rilascio dei certificati di accompagnamento e dell’attestazione medica .

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