Truffe per i contributi Europei, 7 anni e 4 mesi in primo grado a Enzo Sindoni

Sette anni e 4 mesi in primo grado per l’imprenditore ed ex sindaco Enzo Sindoni. Lo ha deciso il collegio del tribunale di Patti presieduto dal giudice Ugo Scavuzzo per l’inchiesta sulla truffa ai danni dell’Agea nella predisposizione delle domande per i contributi comunitari oltre ad una serie di contestazioni di carattere tributario per l’utilizzo di fatturazioni per operazioni inesistenti dei vari consorzi, utilizzate secondo l’accusa per evadere le imposte, con l’indicazione di elementi passivi fittizi.

L’ex sindaco di Capo d’Orlando, è stato condannato nella sua qualità di amministratore di fatto dei tre consorzi Upea, Pac e Agridea e promotore dell’associazione a delinquere contestatagli assieme ad altri sei imputati.

Le condanne riguardano anche Leuccio Tonarelli e Basilio Scaffidi Chiarello (6 anni e 4 mesi ciascuno), Giuseppe Micale (5 anni e 4 mesi), Santino Gori (3 anni e 6 mesi), che ricoprivano a vario titolo ruoli amministrativi nei consorzi ed Antonio Gori (3 anni e 8 mesi), indicato come persona di fiducia. Condanna anche per Francesco Venza a 2 anni e 8 mesi, rappresentante legale dell’Orlandina Basket, imputato per aver ricevuto assegni per oltre 124 mila euro da parte del consorzio Agridea. Per tutti l’interdizione dai pubblici uffici per due anni, cinque solo per Venza.

I fatti contestati dalla Guardia di Finanza nel 2016 fanno riferimento al periodo tra il 2013 e il 2017 mentre per altre imputazioni precedenti è stato disposto il non luogo a procedere per prescrizione.

Applicata anche una sanzione pecuniaria di centomila euro per il Consorzio Agridea, con la confisca per 687.359,37, l’equivalente dei contributi incassati, in mancanza di beni di valore corrispondente dei quali il consorzio abbia la disponibilità fino alla concorrenza dell’importo.

Confisca in solido per oltre 286.609,37 mila euro a carico di alcuni degli imputati. Le motivazioni della sentenza entro 90 giorni.