rotate-mobile
Cronaca Montagnareale

Il sindaco Sidoti torna in libertà: "Grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato senza dubitare mai del mio operato"

La decisione per il primo cittadino sospeso di Montagnareale dopo la richiesta del suo avvocato Francesco Chillemi, nell'ultima udienza che ha portato al rinvio a giudizio di undici imputati

Torna in libertà Rosario Sidoti, sindaco di Montagnareale ma con l'obbligo di dimora. Il Gup del Tribunale di Patti Eugenio Aliquò ha revocato gli arresti domiciliari cui era sottoposto dallo scorso 20 ottobre.

La decisione dopo la richiesta del suo avvocato Francesco Chillemi, nell'ultima udienza che ha portato al rinvio a giudizio di undici imputati. Nei confronti di Sidoti il legale aveva chiesto la revoca dei domiciliari o in alternativa la sostituzione della misura cautelare con l’obbligo di firma. Il pm aveva accettato la misura alternativa ma con l’obbligo di dimora. 

Il processo si aprirà il 16 marzo.

La Prefettura, che dopo gli arresti ha sospeso il sindaco, dovrà ora valutare alla luce delle disposizioni del Gup.

"Da oggi sono un uomo libro - è il commento sul suo profilo fb di Sidoti - Grazie a tutti coloro che, in questo brutto periodo della mia vita mi hanno aiutato non dubitando del mio operato neanche per un istante".

Tutte le altre notizie su MessinaToday

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il sindaco Sidoti torna in libertà: "Grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato senza dubitare mai del mio operato"

MessinaToday è in caricamento